Impugnatura (ukiran, chiamata specificatamente deder o djedjeran a Giava) di keris proveniente da Giava Orientale. Realizzata in avorio marino, rappresenta un raksasa, demone, parzialmente avvolto da una fitta cortina vegetale che lascia scoperto il volto, le braccia conserte sul petto, l'addome e il piede destro; sulla fronte è rappresentato incastonato tra le sopracciglia un gioiello che potrebbe simbolizzare il terzo occhio, una testimonianza del profondo retaggio hindu culturale e religioso precedente l'islamizzazione dell'Arcipelago. Si notino sulla parte posteriore i lunghi capelli che ricadono morbidamente sulla schiena, e sotto di essi è possibile notare il caratteristico motivo a triangoli contrapposti che compone il trono tumpal sul quale la figura è assisa. La base reca una copertura in forma di coppa chiamata selut e realizzata in metallo. Secondo alcuni autori questa tipologia di impugnature era destinata alle armi dei giovani cortigiani di alto lignaggio presso il kraton – palazzo reale – di Yogyakarta (Greffioz, 2009)
- OGGETTO impugnatura
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MATERIA E TECNICA
avorio marino
METALLO
- AMBITO CULTURALE Manifattura Di Giava
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo d'Arte Orientale
- LOCALIZZAZIONE Ca' Pesaro
- INDIRIZZO Santa Croce 2076, Venezia (VE)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500303870
- NUMERO D'INVENTARIO 8778
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Venezia e dei comuni della gronda lagunare
- DATA DI COMPILAZIONE 1998
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2016
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0