Volto di Cristo
La lapide è murata a circa 3 metri da terra nella facciata della chiesa parrocchiale dei SS. Giuseppe e Gregorio Magno. Ha forma di rettangolo, poggiante sul lato più corto. Il lato superiore è a cimasa in cui è stata scolpita una croce di cristo con i bracci stondati, affiancata da una fronda di alloro e di quercia incise nel marmo. Al di sotto vi è una greca con decorazioni floreali e nel mezzo un tondo bronzeo (diametro circa 25 cm) in cui è riprodotto ad altorilievo il volto di Cristo con la corona di spine. Indi vi è l'epigrafe dedicatoria, semplice e a-patriottica, cui seguono i nomi dei caduti: 9 nella Grande guerra e 12 nel conflitto 1940-1945. Per ognuno è riportato: grado, cognome, nome, data di morte. I caduti sono in tendenziale ordine cronologico di decesso
- OGGETTO monumento ai caduti a lapide
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MATERIA E TECNICA
bronzo/ fusione
MARMO BIANCO
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ATTRIBUZIONI
Bortolotti, Timo (attribuito): disegnatore
- LOCALIZZAZIONE chiesa parrocchiale
- INDIRIZZO Via A. Bonara 15, Darfo Boario Terme (BS)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La lapide fu inaugurata nella seconda decade dell'aprile 1921, forse domenica 16. La festa "ebbe carattere esclusivamente religioso e ciò per volontà concorde di tutti gli ex militari del paese che, stretti da un vincolo di cameratismo ideale, vollero così, al di sopra di ogni idea partigiana, commemorare i fratelli, i compagni, sacrificatisi sull'altare della Patria"; l'oratore ufficiale fu il reverendo prof. Giovanni Giudici da Sale Marasino, collaboratore del movimento cattolico. Questo approccio preferenzialmente religioso-cattolico si nota anche nell'epigrafe, di fatto, a-patriottica, e nella significativa presenza di riferimenti simbolici a Cristo, come la croce e soprattutto il suo volto (unico altro caso riscontrato in questa campagna di catalogazione è ad Acqualunga, cfr. scheda specifica). La lapide sembra ancora quella originaria disegnata da Timo Bortolotti, ma fu modificata con l'aggiunta dei caduti nella guerra 1940-1945, più numerosi che nella Grande guerra. Fonti e bibliografia: Da Corna Camuna. Pei morti in guerra, "Il Cittadino di Brescia", 20-4-1921
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0303275049
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Bergamo e Brescia
- DATA DI COMPILAZIONE 2023
- ISCRIZIONI centrale - CORNA AI SUOI CADUTI // SOL. FRANCESCHINELLI SERAFINO . 16.10.1916 / " CAMOSSI ANTONIO . 5.12." / "FRANCESCHINELLI ABELE . 26.5.1917 / " SOARDI GIOVANNI . 17.6." / " PELLLEGRINELLI ANTONIO . 14.10.1918 / " DANGOLINI FANCESCO . 19.12." / " SANGALLI FAUSTINO . 27.11." / " PELLEGRINELLI NATALE . 5.9." / " ZEZIOLA ADOLFO . 10.10." / CAP. MICHES RAG LUIGI . 9.4.1943 / SOL. NODARI GAETANO . 17.1." / " FRANCESCHINELLI FRANCESCO . 22.12.1942 / " RICHINI ERNESTO . 25.10.1943 / " VENNI ANACLETO . 19.4." / " ZAMBELLI ANGELO . 12.1." / CAP. M PESCALI ALFREDO . 21.11.1941 / SOL. MORETTI RENATO . 8.2.1945 / " COMINELLI DOMENICO . 8.2." / " " PRIMO . 29.9." / " FALETTI DONATO . 29.4." / " CIVELLLI CESARE . 28.5." // - a incisione - italiano
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0