Stella d'Italia

monumento ai caduti ad obelisco

Il monumento, semplice ma di una certa imponenza, è ubicato in una angusta piazza, spesso rigurgitante di autovetture. L'area di rispetto è delimitata da una cancellata in ferro battuto e sabbiato. Esso si struttura in 2 sezioni: il basamento e l'obelisco vero e proprio. La base è composta da 4 gradini che adducono allo zoccolo a sezione quadrata in blocchi di pietra Simona. Nel lato frontale vi è una lastra trapezoidale in marmo verde su cui è riportata l'epigrafe dedicatoria, la quale altro non è che un passo celebre della poesia "All'Italia" del Leopardi, sormontata da una Croce di Cristo in bronzo, molto semplice. La nicchia della lapide è abbellita da un capitello scolpito, nel quale è collocata una fiaccola votiva a luce elettrica. Si erge, quindi, l'obelisco vero e proprio, sempre in pietra Simona, le 4 facciate del quale, però, sono abbellite da lastre in marmo verde, sulle quali sono riportati i nomi dei morti: 39 nella Grande guerra, 41 nel conflitto 1940-1945. Per ognuno è riportato solo il cognome ed il nome; sono in ordine alfabetico. Alla base dei 4 angoli, l'obelisco è abbellito da altrettante granate dirompenti, sembra da 210 o 260 mm, prive di corona di forzamento. Al sommo dell'obelisco, invece, vi è una Stella d'Italia a 5 punte

  • OGGETTO monumento ai caduti ad obelisco
  • MATERIA E TECNICA pietra simona
    ACCIAIO
    bronzo/ fusione
    marmo verde
  • ATTRIBUZIONI Bortolotti, Timo (attribuito): scultore
  • LOCALIZZAZIONE Piazza Lorenzetti
  • INDIRIZZO Piazza Lorenzetti, Artogne (BS)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'obelisco fu edificato nel 1920, e fu inaugurato domenica 20 marzo 1921. Venne eretto per iniziativa della nuova amministrazione comunale e della locale sezione dell'Associazione Nazionale Combattenti. Oratore ufficiale fu l'onorevole Guglielmo Ghislandi da Breno, figura di rilievo nelle Associazioni Combattenti e Mutilati nel Bresciano. Quindi la cerimonia ebbe carattere liberal-democratico, e vi furono anche strascichi polemici nella stampa cattolica. Il monumento ha subito lavori di pulizia-restauro per cura del locale gruppo dell'Associazione Nazionale Alpini nel 2011. Fonti e bibliografia: Da Artogne. Ricordo ai Caduti, "La Sentinella Bresciana", 11-11-1920; Cronaca Camuna. Artogne, "Il Combattente", a. III (1921), n. 13; "Giornale di Brescia", 2011, novembre: 10. Artogne. Lifting per il monumento ai Caduti; 15, L'obelisco restaurato grazie agli alpini
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0303274990
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Bergamo e Brescia
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Bergamo e Brescia
  • DATA DI COMPILAZIONE 2023
  • ISCRIZIONI frontale, in basso - LA VOSTRA TOMBA E' UN'ARA / E QUA MOSTRANDO / VERRAN LE MADRI AI PARVOLI LE BELLE / ORME DEL VOSTRO SANGUE / G. LEOPARDI // - Giacomo Leopardi - capitale - a caratteri applicati in bronzo - italiano
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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