Deposizione dalla croce
dipinto,
Jacopino Del Conte (maniera)
1510/ 1598
L’impianto iconografico, mutuato da un’altra opera (si veda sotto la nota storico-artistica), si caratterizza per una affollata deposizione dalla croce dove, oltre a Cristo, compaiono anche le croci e i corpi dei due ladroni anch’essi raffigurati nell’atto della deposizione. Sono pure presenti Giuseppe d’Arimatea, Nicodemo, il gruppo dei dolenti (vedi sotto descrizione: DESS) e vari personaggi intenti alla movimentazione dei corpi. Il gruppo dei dolenti si posiziona dinanzi alle croci con la Vergine rivolta verso Cristo, soccorsa a tenuta dalle altre Marie e san Giovanni Evangelista
- OGGETTO dipinto
- AMBITO CULTURALE Ambito Romano
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ATTRIBUZIONI
Jacopino Del Conte (maniera): pittore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Civico d’Arte e Territorio “Gianni Bellini”
- LOCALIZZAZIONE Museo Civico d’Arte e Territorio “Gianni Bellini”
- INDIRIZZO Via San Paolo, 8, 24067 Sarnico, Sarnico (BG)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La piccola tela di Sarnico è forse un’opera eseguita per la devozione privata e mutuata dalla “Deposizione dalla croce” di Jacopino del Conte, tuttora nella chiesa di san Giovanni Battista Decollato a Roma. Proprio l’illustre modello, di cui la tela di Sarnico è copia fedele (senza il committente), permette di assegnare il dipinto a un imitatore del maestro fiorentino di origine e formazione, ma romano di adozione culturale. Il dipinto è quindi da datare entro la metà del XVII secolo e da assegnare a un maestro non ancora individuato ma da ipotizzare dell’ambiente romano
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0303271237
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Bergamo e Brescia
- DATA DI COMPILAZIONE 2021
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0