testa di S. Matteo evangelista
mosaico parietale,
Frammento di mosaico staccato e applicato su pannello mobile. Le tessere lapidee policrome definiscono la testa del santo e la sua veste verde, mentre quelle in pasta vitrea dorata circondano il capo per la raffigurazione dell'aureola. Volto non completamente integro: è privo della parte inferiore sinistra. Alle spalle dell'evangelista è un frammento di altra figura
- OGGETTO mosaico parietale
- AMBITO CULTURALE Ambito Veneto-bizantino
- LOCALIZZAZIONE Bergamo (BG)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il frammento di mosaico proviene dai uno dei sottarchi del battistero di S. Marco, parte del complesso della basilica marciana di Venezia. La decorazione musiva del battistero fu commissionata dal doge Andrea Dandolo tra il 1343, anno della sua elezione, ed il 1354, anno di scomparsa. Il ciclo comprendeva la decorazione di tre ambienti con storie della vita di Cristo e del Battista, profeti, evangelisti e padri della chiesa. Nell’Ottocento, durante il recupero strutturale della basilica condotto dall’architetto Giovan Battista Medusa, tra il 1865 ed il 1875 si procedette alla demolizione di un ampio settore musivo sotto la direzione dell’equipe di Giovanni Moro. Numerosi furono i frammenti staccati e salvati nell’occasione, fra i quali si ricordano dodici brani musivi tuttora conservati all’interno del Museo di S. Marco. Il frammento con la testa di S. Matteo evangelista, già identificato come figura di profeta, ricomparve sul mercato antiquario nel 1987 allorché fu acquistato dal Banco S. Marco, in seguito fuso con il Credito Bergamasco (oggi parte del gruppo Banco BPM, con sede legale a Milano)
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0303270189
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Bergamo e Brescia
- DATA DI COMPILAZIONE 2021
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0