ostensorio - a raggiera, opera isolata di Filiberti Giuseppe (sec. XVIII)

ostensorio a raggiera 1752 - 1752

Ostensorio a sole, di lamina di argento sbalzata, rif. a cesello e bulino, dorato; con sei angeli a getto, pietre colorate e ametiste. La base, impostata su un orlo mistilineo ovoidale, presenta una serie di cornici degradanti verso il corpo centrale bombato, con quattro volute che salgono con movimento ondoso a formare l'attacco del fusto. Ornano la base foglie arricciate, conchiglie, cascate di pietre colorate applicate nella parte alta delle cartelle e due cherubini a tutto tondo sporgenti tra le due volute contrapposte. Il fusto molto slanciato è costituito da un nodo principale a corolla con applicazioni di pietre colorate e un occhio di tigre, preceduto e seguito da vari altri nodi minori di raccordo variati con fantasia. La mostra è collegata al fusto da un corpo a volute arricciate, tempestato di pietre, fiancheggiato da due sgambettanti angioletti a tutto tondo che concorrono a sostenere la teca di cristallo ovale. Essa contiene una lunetta porta ostia in argento dorato e gemme. La teca è circondata da una rutilante cornice a volute concavo convesse molto mosse, da cui fuoriesce la raggiera a fasci di raggi irregolari lanceolati. (continua in OSS)

  • OGGETTO ostensorio a raggiera
  • MATERIA E TECNICA argento/ bulinatura/ cesellatura/ doratura/ sbalzo
  • ATTRIBUZIONI Filiberti Giuseppe (notizie 1733-1775)
  • LOCALIZZAZIONE Bergamo (BG)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il bell'ostensorio, caratterizzato da un disegno mosso e vivace, uno snello verticalismo e un'accentuato gusto cromatico affidato a cascate di pietre colorate e preziose, è firmato e datato: 1752, opera di Giuseppe Filiberti di Brescia.Non è chiara ancora la composizione di questa famosa famiglia di fonditori e argentieri di Brescia, molto attiva per tutto il Settecento nei territori della Repubblica Veneta. Secondo il Thieme - Becker (vol.16, 1915, p.557), il capostipite sembre essere un Domenico che con Santo Callegari (morto nel 1719) e il figlio Antonio lavorò all'arca in bronzo dei santi Fermo, Rustico e Procolo di Bergamo. (Queste notizie sono anche in S. Fernaroli, "Dizionario degli artisti bresciani", 1877, p. 124) .Il più conosciuto è Giuseppe (Giovanni Giuseppe) Filiberti, operoso oltre che a Brescia, a Bergamo, Trescore Balneario, Gardone Riviera, Piacenza, Salò, Venezia. Come suo collaboratore è nominato anche il figlio Antonio; ma non è chiara l'identità dei suoi continuatori. Il nostro ostensorio è citato in diversi Inventari: quello 5 maggio 1830 della Curia; quello redatto "post 1854": "Un ostensorio d'argento con topazi e pietre colorate con quattro angelini di getto e due cherubini al piede in tre pezzi, con relativa lunetta, di Pietro Filiberti, con busta coperta di pelle e velluto interno, il tutto del peso di hg.tre e gr.ottantanove". Il fatto che questo Inventario attribuisca l'ostensorio a Pietro Filiberti anzichè Giuseppe (benchè la scritta incisa sotto il piede sia chiarissima), è nato forse dall'esistenza di diverse carte nell'Archivio della Curia in cui si parla appunto di Pietro. Una attesta un accordo tra i Canonici del Capitolo e il sig. Pietro per la fattura di un reliquiario, il 16 maggio 1762; la seconda è una ricevuta, sottoscritta da Pietro Filiberti, per il saldo ricevuto per l'ostensorio del Beato Barbarigo il 29 agosto 1762 (Archivio Curia di Bergamo faldone 652;"per la beatificazione di Gregorio Barbarigo").Questa errata notizia è ripetuta in tutta la bibliografia successiva: l'Inventario di PINETTI- (1931, p.73), l'Inventario della Fabbriceria del 1932, il volume di mons.PAGONI sulle chiese parrocchiali bergamasche del 1979.~ergamasche del 1979.Filiberti per la fattura di un da Pietro Filiberti, per il 1762 (Archivio Curia Bergamo
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300205841
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Bergamo e Brescia
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
  • DATA DI COMPILAZIONE 1989
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI OPUS JOSEPHI FILIBERTI BRIXIAE ANNO DNI MDCCLII -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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