Estasi di Santa Caterina da Siena

pala d'altare, post 1754 - ante 1760
  • OGGETTO pala d'altare
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • MISURE Altezza: 330
    Larghezza: 210
  • ATTRIBUZIONI Orelli Giuseppe Antonio (1706/ 1776 Ca): esecutore
  • LOCALIZZAZIONE Bergamo (BG)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La pala con "L'estasi di Santa Caterina da Siena" situata sopra l'altare della cappella dedicata alla Santa della chiesa domenicana di S. Bartolomeo è opera di Giuseppe Antonio Orelli, nativo di Locarno (1706-1776 ca.). Oltre a lavori nella terra natale e un soggiorno a Milano (secondo Virgilio Gilardoni, suo biografo, 1941, p. 14), nel 1747 lo troviamo in terra bergamasca e nel 1754 si stabilisce a Bergamo con i figli Bartolomeo e Vincenzo Angelo con i quali avvia una fortunata bottega. Il Pinetti (1931, p. 38) propone per la pala in esame una datazione "post 1775", perché l'opera non sarebbe stata citata dalle fonti settecentesche; a questa ipotesi aderisce anche il Gilardoni che giudica il quadro come "una delle più belle opere della pittura del Settecento italiano, capolavoro dell'Orelli, realizzato negli ultimi anni della sua vita". Ma - scrive Susanna Zatti, 1990, p. 420 - la pala risulta citata correttamente dal Batoli nel 1774, ed è più logico che per essa sia proposta la data intorno al 1760, poiché Giuseppe Orelli aveva già affrescato nel 1754 due cappelle della chiesa domenicana, quella di S. Bartolomeo e quella di S. Stefano, in considerazione anche con l'affinità con "l'Estasi di S. Teresa" nella chiesa bergamasca di S. Lazzaro, firmata e datata 1775 (Zatti, 1990, pp. 420-423). Nel dipinto è rappresentata la Santa in deliquio in primo piano sostenuta dagli angeli, mentre sfolgorante tra le nubi le appare il Cristo che le mostra il cuore. Belli alcuni particolari, come il libro aperto con il giglio; smaglianti i colori: i rosa intensi, i rossi, i bianchi, gli azzurri (Così ci fa notare la Zatti nella scheda alle pagine 211-213 nel catalogo della mostra "Il Settecento Lombardo", Milano 1991, a cura di R. Boscaglia e V. Terraroli). La pala dell'Orelli è citata in F. Bartoli, 1774, p. 11; G. Mairone da Ponte, 1820, II, p. 248; G. Marenzi, 1824 (ed. 1985), p. 115; A. Pinetti, 1931, p. 38; V. Gilardoni, 1941, pp. 29-43; S. Zatti, 1990, III, p. 420
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300202193-2
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Bergamo e Brescia
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
  • DATA DI COMPILAZIONE 1998
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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