monumento funebre,

struttura formata dal sepolcro cinquecentesco a forma di cassone posto sopra un basamento tardo settecentesco, in pietra, a forma di parallalepipedo, che reca al centro una lapide. Il sepolcro presenta una base modanata e una copertura a spioventi, il lato frontale, nel quale è incisa e dipinta l'iscrizione funeraria, è decorato al centro dal trigramma del nome di Gesù entro sole raggiato, compreso tra due stemmi dipinti della defunta

  • OGGETTO monumento funebre
  • AMBITO CULTURALE Bottega Mantovana
  • LOCALIZZAZIONE di San Benedetto abate
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Lucrezia Pico della Mirandola, vedova prima di Pino degli Ordelaffi di Forlì e poi di Gherardo Felice Appiano di Piombino, nel 1500 lascia al monastero di Polirone un ingente patrimonio, la corte delle Segnate e altri possedimenti, per far fabbricare una nuova chiesa e una cappella dedicata a San Gerolamo in cui doveva essere sepolta insieme al marito Gerardo (Piva, 1981, p. 235 e Piva, 1981, p. 33, ripreso in Piva, 2007, p. 59, in Caleffi, 2010, p. 30). Nel 1503 viene eseguito il sepolcro, come attesta la data incisa nel medesimo, ed è posto nella cappella di san Gerolamo. In seguito è spostato nella chiesa di Santa Maria (Piva, 1981, p. 33) e nel 1792 si decide di spostarlo nel deambulatorio insieme ai sepolcri degli altri benefattori del monastero: Cesare Arsago, al centro, e Matilde di Canossa, a lato (Piva, 1981, p. 50). In occasione dello spostamento tardosettecentesco è realizzata la base, con lapide celebrativa, che ritorna identica anche negli altri sepolcri dei benefattori che sono spostati per volere dell'abate Mari. Il monumento cinquecentesco è molto sobrio e ricorda i sepolcri con semplice copertura alla cappuccina ed è decorato dallo stemma che unisce lo stemma dei Pico della Mirandola (bipartito con aquila e con scacchiera di azzurro e d'argento) con quello degli Appiano di Piombino (con scacchiera bianca e rossa). E' da sottolineare l'evidenza data al trigramma del Nome di Gesù entro sole raggiato che richiama la decorazione del lavabo da sacrestia in marmo rosso, conservato nel vano detto cappellina di Santa Scolastica
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300185544
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Mantova Brescia e Cremona
  • DATA DI COMPILAZIONE 2015
  • ISCRIZIONI al centro - IHS - a incisione - latino
  • STEMMI sul lato frontale - gentilizio - Stemma - Lucrezia Pico Della Mirandola - 2 - inquartato: al primo e al terzo fasciato d'oro e scaccato di bianco e di rosso; al terzo aquila di blu; al quarto scaccato di argento e d'azzurro
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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