Ritratto del conte Karl von Firmian
dipinto,
1780 - 1792
Knoller Martin (attribuito)
notizie seconda metà sec. XVIII
Ritratti: Karl von Firmian
- OGGETTO dipinto
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MISURE
Altezza: 78 cm
Larghezza: 61.3 cm
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ATTRIBUZIONI
Knoller Martin (attribuito)
- LOCALIZZAZIONE Mantova (MN)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Come il Ritratto del principe Wenzel Anton von Kaunitz-Rietberg (cat. [551]) e quello del barone Joseph von Sperges (cat. [552]), il dipinto giunge nel 1792 alla Reale Accademia dalla collezione del marchese Ferrante Agnelli. Oggetto di questo ritratto è il conte Karl von Firmian (1716-1782), luogotenente e vice-governatore del Ducato di Mantova, ministro plenipotenziario del governo asburgico, nonché dedicatario della Descrizione pubblicata dal Cadioli nel 1763. Al petto egli porta vistosamente l'onorificenza del Toson d'oro. Pubblicato da Bazzotti e Belluzzi (1980, p. 17 n. 3) come opera di Martin Knoller, il dipinto sostiene tuttora quell'attribuzione. Contrariamente agli altri due già di proprietà Agnelli (cat. [551] e [552]) infatti, il ritratto di Karl von Firmian non si può ricondurre a un prototipo del Lampi. Anzi, lo Knoller ha ritratto varie volte il conte: oltre a un'immagine del Firmian con il suo seguito in un paesaggio arcadico, al Tiroler Landesmuseum di Innsbruck (inv. Gem. 257), vi sono altri tre/quattro ritratti a mezzo busto del Firmian dipinti dall'artista austriaco ed elencati da Baumgartl (2004, p. 262 n. P2, p. 263 nn. P13-P14 / p. 271 n. P45). Sempre Baumgartl (2004, p. 269 n. P33b) crede che nella tela mantovana una certa incongruenza fra la strana e inorganica testa e la veste pomposa, si debba probabilmente alla ripresa, da parte del pittore, del volto da un precedente ritratto: quello mantovano sarebbe postumo, realizzato per inserire il conte, defunto da lungo tempo, nella piccola galleria di personalità della politica lombarda del tardo XVIII secolo. Il volto del conte è in effetti piuttosto inerte e molto modesta è la resa della capigliatura. Se il ritratto del Firmian fosse stato realizzato contestualmente agli altri due, non sarebbe anteriore al 1787 (cfr. cat. [552]) e sarebbe quindi postumo, come ritiene Baumgartl; l'alternativa possibile è che i tre suoi dipinti siano non solo di mani diverse ma anche di diversa cronologia
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300152056
- NUMERO D'INVENTARIO Gen. 12
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Palazzo Ducale di Mantova
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Mantova Brescia e Cremona
- DATA DI COMPILAZIONE 2010
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2009
2013
- ISCRIZIONI sul telaio - Liguigli 2005 -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0