La Crocifissione; Madonna della Misercordia; santi

polittico, 1490 - 1499

Il pilittico è formato da ventisette scomparti, disposti su quattro ordini e racchiusi da una ricca cornice tardogotica intagliata e dorata. Nell'ordine inferiore sono effigiati i dodici apostoli che reggono ciascuno un cartiglio con frasi del "Credo"; nel secondo, al centro, compare la Madonna della Misericordia fra quattro santi; ancora fra quattro santi, nel terzo ordine è costituito da cinque tavolette lobate collocate sui pinnacoli e raffiguranti il Padre Eterno fra i quattro dottori della Chiesa. Fra i santi occupano una posizione privilegiata Sant'Andrea (dedicatario della cattedrale), San Marco (patrono di Venezia, la capèitale), San Giovanni Criosostomo (patrono di Asola

  • OGGETTO polittico
  • MATERIA E TECNICA tavola/ pittura a tempera
  • AMBITO CULTURALE Ambito Italia Settentrionale
  • ALTRE ATTRIBUZIONI ambito padovano
  • LOCALIZZAZIONE Asola (MN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Le vicende attributive di questo importante monumento pittorico del territorio mantovano sono alquanto complesse: dall'attribuzione a "Zambellini Vecchio" della tradizione locale più antica (Diario Asolano) alla semplice ascrizione ad un ignoto vivarinesco (MATTEUCCI; PACCHIONI; BESUTTI; VENTURI; BERENSON). Per il LONGHI, invece, l'opera è riconducibile all'ambito di GENTILE BELLINI. Nel 1924 il FOGOLARI propone di attribuire il polittico a GEROLAMO DA CREMONA; il PUERARI conferma l'importanza dell'opera nell'"ordito topografico della pittura di questi anni a Cremona" ed il VOLTINI l'ascrive al cremonese ANTONIO DELLA CORNA sulla base di una doppia, stretta analogia stilistica; quella dei personaggi del polittico con i personaggi a fresco della cappella Daina nella stessa cattedrale asolana e con le opere note del tardo-quattrocento allievo di Mantegna, in ispecie una Madonna che adora il bambino del Museo Civico di Cremona. Il PACCAGNINI accoglie senza riserve l'ipotesi, mentre la PERINA è propensa a collocare l'opera in area veronese. Fra le tante ipotesi, più convincenti paiono essere quelle del VOLTINI, anche se una probante somiglianza dei "tipi fisionomici del polittico con il resto della produzione certa del DELLA CORNA non risolve tutti i dubbi: il panneggio dei personaggi, più vigoroso e convinto ed i colori, più variati, ricchi, brillanti, sembrano essere al di fuori della "routine" del pittore crmonese o ne rappresentano, quanto meno, un momento particolarmente felice
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300146423-0
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Cremona, Lodi e Mantova
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Mantova Brescia e Cremona
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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