San Cecilia
dipinto,
Mainardi Andrea Detto Chiaveghino (1550 Ca./ Post 1613)
1550 ca./ 1613 post
Soggetti sacri: Santa Cecilia è raffigurata in atto di accompagnare il suono dell'organo col canto affiancata da tre angioletti dipinti dietro l'organetto; mentre altri tre angioletti in alto seduti su una grossa nube leggono da due spartiti musicali e cantano con la santa seduta su una panca in legno dorato finemente intagliato a motivi zoomorfi; ripresa di lato Santa Cecilia dirige lo sguardo a sinistra ed è vestita di rosso con lunghi capelli sciolti sui quali è posta una corona con denti appuntiti. Interno: dietro di lei un tendaggio con ampio panneggio funge da quinta scenografica
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
Mainardi Andrea Detto Chiaveghino (1550 Ca./ Post 1613)
- LOCALIZZAZIONE Viadana (MN)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto appartenente alla mano di Andrea Chiaveghino, fu realizzato all'inizio del Seicento su commissione dell'Accademia dei Filarmonici, come sostiene il Parazzi, mentre secondo Matthiae è di scuola cremonese della fine del sec. XVI o dei primi del secolo successivo. Nella ricorrenza della santa si teneva in questa parrocchiale un grande concerto, tradizione che durò fino al 1853, anno in cui fu sciolta la compagnia di musicisti. Il dipinto fu allora collovato in sagrestia ed in seguito sistemato in questoaltare
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300146179
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Mantova Brescia e Cremona
- DATA DI COMPILAZIONE 1992
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI in basso - CANTANTIBUS ORGANIS CAECILIA VIRGO. DECANTABAT DECENS. FIAT. DOMINE COR MEU IMMACUL - a pennello - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0