San Francesco e Giulio Cesare Gonzaga che adorano il Crocefisso

dipinto,

Il dipinto ad olio su tela centinata raffigura al centro Gesù Cristo crocifisso, a destra Giulio Cesare Gonzaga, prostrato in atto di adorazione con le braccia aperte e gli occhi rivolti al Cristo e dietro a questi un paggio che gli porta una corona, a sinistra è rappresentato San Francesco in piedi in atto di presentare a Cristo il suo devoto. L'atmosfera è tetra per l'oscuramento del cielo

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • AMBITO CULTURALE Ambito Mantovano
  • LOCALIZZAZIONE Bozzolo (MN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Questo dipinto, di notevole interesse artistico, è attribuibile ad un pittore locale con una notevole personalità e temperamento artistico, attento alle novità che provenivano dalla vicina Emilia e soprattutto da Bologna, dalla produzione che usciva dall'Accademia degli Incamminati, fondata ai primi del XVII secolo dai Carracci; ma allo stesso tempo il pittore sembra ancora legato a schemi compositivi tardo-cinquecenteschi e ad una pittura controriformistica della prima ora, come fa pensare l'atmosfera di grande pietà religiosa e la struttura del quadro. Si individuano infatti nel dipinto due influenze ben distinte che danno luogo ad una riuscita sintesi: nelle pose e nell'espressività ndel devoto e del Santo l'artista si avvicina alla pittura controriformistica di bartolomeo Cesi, nella tipologia del Cristo in croce, assai terreno e carnale, anatomicamente individuato, invece si evidenzia una discendenza da analoghi soggetti realizzati da ludovico Carracci, assai noto sia dalla corte che dai pittori mantovani probabilmente già prima che egli eseguisse "Il martirio di Santa Margherita" (1618/28) della chiesa di San Maurizio a Mantova. Questa commissione è la prova della stima attribuita al pittore bolognese da parte dell'ambiente mantovano. Si ricorda comunque che un'analoga Crocefissione con due Santi che presentano i rispettivi donatori, era stata dipinta da Europa Anguissola (Cremona 1542/43 - ante 1572), per la Parrocchia di San Giacomo del Campo, in provincia di Cremona, che testimonia l'affermazione in campo pittorico e tra i pittori della zona di questa iconografia
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300082374
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Cremona, Lodi e Mantova
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Mantova Brescia e Cremona
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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