S. Apollonio
Il reliquiario architettonico a forma di anconetta è identico a quello dedicato a S. Filastrio, conservato anch'esso nella zona presbiteriale di S. Fedele (vedi scheda OA con NCT 03 00082321); la base è ornata da un cherubino collocato tra decorazioni vegetali ed i plinti che sostengono le colonnine sono decorati con motivo vegetale. Le colonne tortili terminano con capitelli compositi; nel solco si avvolgono tralci di vite. Sui fianchi il lavoro è completato da volute, foglie e cherubini. In alto si trova il frontone curvilineo, spezzato ed interrotto. Sulla voluta destra appoggia un angioletto, mentre sulla parte sinistra non si conserva più il puttino in posa contrapposta che originariamente doveva completare la cornice. Al centro si alza un fastigio che reca il nome del santo. Dentro la nicchia centrale è la figura di S. Apollonio, in abito vescovile con libro (il pastorale è perduto). Davanti all’anconetta giace un piccolo vaso a forma di calice con il corpo baccellato, forse adibito a custodia delle reliquie
- OGGETTO reliquiario architettonico
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ATTRIBUZIONI
Ramus, Domenico (1643/ 1697(?)): intagliatore
- LOCALIZZAZIONE Chiesa di S. Fedele
- INDIRIZZO via S. Fedele, Edolo (BS)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il reliquiario fu eseguito da Domenico Ramus tra il 1691 ed il 1694, come documentato dai pagamenti a suo nome registrati nel "Libro della Schola del Rosario e del Carmine" (conservato presso l'archivio di S. Fedele, vedi Osservazioni)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300082324
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Belle arti e paesaggio per le province di Brescia, Cremona e Mantova
- DATA DI COMPILAZIONE 1992
- ISCRIZIONI fastigio: nello scudo centrale - RELIQ./ S. APOLONJ - a pennello - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0