angeli e cherubini

reliquiario architettonico, post 1691 - ante 1694

Il reliquiario architettonico a forma di anconetta è identico a quello dedicato a S. Filastrio, conservato anch'esso nella zona presbiteriale di S. Fedele (vedi scheda OA con NCT 03 00082321); la base è ornata da un cherubino collocato tra decorazioni vegetali ed i plinti che sostengono le colonnine sono decorati con motivo vegetale. Le colonne tortili terminano con capitelli compositi; nel solco si avvolgono tralci di vite. Sui fianchi il lavoro è completato da volute, foglie e cherubini. In alto si trova il frontone curvilineo, spezzato ed interrotto. Sulla voluta destra appoggia un angioletto, mentre sulla parte sinistra non si conserva più il puttino in posa contrapposta che originariamente doveva completare la cornice. Al centro si alza un fastigio che reca il nome del santo. Dentro la nicchia centrale è la figura di S. Apollonio, in abito vescovile con libro (il pastorale è perduto). Davanti all’anconetta giace un piccolo vaso a forma di calice con il corpo baccellato, forse adibito a custodia delle reliquie

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