angeli e cherubini

reliquiario architettonico, post 1691 - ante 1694

Il reliquiario architettonico a forma di anconetta è identico a quello dedicato a S. Apollonio, conservato anch'esso nella zona presbiteriale di S. Fedele di Vico (vedi scheda OA con NCT 03 00082324). La base dell'opera è ornata da un cherubino collocato tra volute (quasi totalmente spezzate), mentre i plinti che sostengono le colonnine sono decorati con motivo vegetale. Le colonne tortili terminano con capitelli compositi; nel solco si avvolgono tralci di vite. Sui fianchi il lavoro è completato da volute, foglie e cherubini. In alto si trova il frontone curvilineo, spezzato ed interrotto. Sulle volute posano due angeli che originariamente dovevano entrambi sostenere la palma del martirio. Al centro si alza un fastigio che reca il nome del santo. Dentro la nicchia centrale è la figura di S. Filastrio, in abito vescovile, recante un libro (il pastorale è perduto). Davanti all’anconetta giace un piccolo vaso a forma di calice con il corpo baccellato, forse adibito a custodia delle reliquie

ALTRE OPERE DELLO STESSO AUTORE - Ramus, Domenico (1643/ 1697(?))

ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - post 1691 - ante 1694

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'