angeli
ancona,
post 1704/08/15 - ca 1705
Picini Giovanni Giuseppe (1661/ 1725)
1661/ 1725
L'ancona, che incornicia un dipinto ad olio, ha base alta e plinti ornati con eleganti decorazioni fitomorfe su fondo blu lapislazzulo. Sopra, al posto delle colonne, sono due statue sostenute da mensole a voluta; raffigurano Giuseppe d'Arimatea a sinistra e Nicodemo a destra. In alto, su entrambi i lati, due angioletti in volo reggono capitelli compositi. L'ancona è conclusa da una trabeazione a modanature lisce, arricchita al centro da due angioletti portacroce. Il frontone è arcuato e spezzato, sulle volute si posano altri due angeli. Le figure sono interamente dorate, inconsueto per la Valcamonica, è probabile che la policromia non sia originale, ma conseguente al restauro del 1953
- OGGETTO ancona
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ATTRIBUZIONI
Picini Giovanni Giuseppe (1661/ 1725): intagliatore
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ALTRE ATTRIBUZIONI
Simoni Beniamino
- LOCALIZZAZIONE Chiesa di S. Martino Vescovo
- INDIRIZZO via S. Martino, Capo Di Ponte (BS)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Trascurata dalla letteratura artistica, l'ancona è stata solo recentemente attribuita a Beniamino Simoni da Felice Murachelli (1978). L'opera fu in verità eseguita da Giovanni Giuseppe Picini nel biennio 1704-1705, come risulta dalla commissione del lavoro sottoscritta il 15 agosto 1704 e dalla stima successiva, datata 1705 (le fonti documentarie si conservano nel Fondo Sina presso la Biblioteca Queriniana di Brescia, vedi Osservazioni)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300082287
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Belle arti e paesaggio per le province di Brescia, Cremona e Mantova
- DATA DI COMPILAZIONE 1992
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0