SS. Pietro e Paolo

ancona, ca 1650 - ca 1710

L’imponente ancona, a due ordini sovrapposti, incornicia centralmente nel registro inferiore un’elegante anconetta cinquecentesca dovuta a Stefano Lamberti (vedi scheda OA 03 00082184). La base del lavoro, decorata con racemi e cherubini, mostra al centro uno scudo con iscrizione. I plinti, tre per ogni lato di cui il centrale avanzato, sono ugualmente decorati con girali e testine. Sopra si alzano le colonne, tre per ogni lato; le esterne sono tortili con foglie d’acanto avvolte nel solco, le interne hanno esuberante decorazione fitomorfa, impreziosita da angioletti, cherubini e uccelli. Tutte le colonne terminano con capitelli compositi. Sui fianchi dell’ancona sono due mensole con volute e mascheroni: sostengono a sinistra la statua di S. Pietro e a destra quella di S. Paolo. Il primo ordine è concluso dalla trabeazione ornata con cherubini e festone di frutta centrale. Sopra alle colonne, da entrambe le parti, sono due volute ai cui lati siedono angioletti. Quindi si alza il secondo ordine, delimitato da colonne binate e completato all’esterno da due sculture raffiguranti S. Faustino e S. Giovita. Al centro, entro nicchia trilobata, si trova la figura dell’Immacolata. %

  • OGGETTO ancona
  • MATERIA E TECNICA legno/ pittura
    legno/ doratura
    legno/ scultura
  • LOCALIZZAZIONE Chiesa di S. Martino vescovo
  • INDIRIZZO via Roma, Vezza D'oglio (BS)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Non sono note fonti archivistiche relative all’opera, tradizionalmente attribuita a Giovan Battista Zotti; recentemente a questo nome è stato affiancato quello di Domenico Ramus: l’impostazione architettonica di forte slancio verticale e la ricca ornamentazione sono motivi prossimi all’operato della sua bottega nel periodo tra il XVII ed il XVIII secolo. Al maestro d’intaglio credo possa essere anche attribuita l’esecuzione delle due belle statue laterali del registro inferiore. Le sculture del secondo ordine sono invece di altra mano, forse dello stesso Clemente Bucella che nei primi anni del Settecento rilevò la bottega che Domenico aveva proprio a Vezza d’Oglio
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300082183
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Bergamo e Brescia
  • DATA DI COMPILAZIONE 1991
  • ISCRIZIONI base dell'ancona - Opus grande est/ neque enim homini/ praeparatur habitatio/ sed Deo - a pennello - latino
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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