decorazione plastico-pittorica, ciclo - ambito lombardo (seconda metà sec. XVI)

decorazione plastico-pittorica 1550-1599

La decorazione della sala è concepita con equilibrata alternanza di elementi architettonici, plastici e pittorici. La pittura contribuisce a definire la qualità architettonica dell'insieme, con effetti di finta materia nelle zoccolature (finto marmo) e finto rilievo (scanalature e rudentature delle paraste). I più qualificanti elementi pittorici sono quattro riquadri con figure e paesaggi, ritenuti usualmente scene di tipo arcadico, ma probabilmente legati alla mitologia: vi si scorge chiaramente un Giudizio di Paride e vi si può proporre la lettura di un imbarco di Elena e di una caccia al Cinghiale... Richiamano presumibilmente le glorie belliche di Vespasiano, le panoplie dipinte di fianco alla paraste

  • OGGETTO decorazione plastico-pittorica
  • MATERIA E TECNICA intonaco/ pittura a fresco
    Stucco
  • AMBITO CULTURALE Ambito Lombardo
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Casino
  • INDIRIZZO Piazza D'Armi, 1, Sabbioneta (MN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Le fonti non tramandano la paternità delle decorazioni pittoriche che, se dovute a semplice decoratore per le parti ornamentali, sono di mano di un buon maestro per i riquadri con paesaggi e figure. La tradizionale attribuzione a Bernardino Campi (Carpeggiani) non trova riscontro nei dati stilistici. Pare invece del tutto probabile l'identificazione di questo maestro con quello delle storie di Enea dell'attigua, omonima sala, come suggerisce il Bora, che accetta al contempo la proposta attributiva del di Giampaolo propenso a vedere nel ciclo di Enea la mano di carlo Urbino. Differente paternità è attribuita alle eleganti e ricche panoplie, più prossima di fatto al repertorio di Bernardino Campi
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300081070-0
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Cremona, Lodi e Mantova
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Mantova Brescia e Cremona
  • DATA DI COMPILAZIONE 1985
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

BENI COMPONENTI

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