candelabra

decorazione pittorica, 1544 - 1544

Le sei candelabre si dispongono su lesene alterne. Sono cotituite da una serie di elementi decorativi a grottesca che si sviluppano verticalmente. Dal basso: sulla base ad urna poggiano delfini le cui code si intrecciano attorno a un'asta; su di essa si dispongono una testa d'ariete che si sviluppa in due fauni. La decorazione prosegue verticalmente con motivi fitomorfi, una cartella fra due teste d'ariete e un'aquila fra due fiaccole alla sommità. I colori usati sono il grigio e l'ocra usati a monocromo

  • OGGETTO decorazione pittorica
  • MATERIA E TECNICA intonaco/ pittura a fresco
  • MISURE Altezza: 540 cm
    Larghezza: 71 cm
  • ATTRIBUZIONI De Fedeli Giovan Antonio (notizie 1539-1545)
  • LOCALIZZAZIONE Asola (MN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Le iscrizioni danno indicazione della data di commissione degli affreschi (1544), della committenza (Comunità Asolana, CO. As) e della dedicazione (Divo Rocho, D.R.).Per le notizie storico critiche relative alla figura del De' Fedeli e alla decorazione pittorica dell'intervento sch.n. 00080183: la comunità di Asola commette al pittore Giovan Antonio de' Fedeli, milanese di nascita ma residente ad Asola, i fregi, le trabeazioni e le decorazioni il 10 settembre 1543, mentre gli affreschi all'interno delle arcate il 9 giugno 1544; tali notizie sono riportate dal PORTIOLI, desunte dalle Memorie di don Luigi Ruzzenenti (parroco ad Asola fra la fine del sec. XIX e l'inizio del XX) che a sua volta le trae dai Libri Provisionum conservati ad Asola in Archivio Comunale. Il MATTEUCCI esprime vet'anni dopo un parere assai negativo sulla qualità di tutto il sistema delle decorazioni e in particolare sulle figure dei profeti. Considera storicamente e criticamente la figura del De' Fedeli, Marco Tanzi che riconosce nell'artista un evidente legame culturale col Perdenone con il quale entra in contatto in ambiente cremonese. Ma lo studio indubbiamente più puntuale e più mirato alla ricostruzione delle vicende dell'edifcio e alla conoscenza della figura dello sconosciuto manierista asolano è quello di M. Pellegrini Galasi che ne ripercorre la vicenda critica contestualizzandone l'opera stroricamente. Sono questi elementi di grande importanza per la datazione di tutto il sistema degli affreschi, coevi e attribuibili ad un unico autore: Giovan Antonio De' Fedeli. La serie dei sei candelabre si alterna ad una serie di sei candelabre con diveros schema compositivo
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300080183-3
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Cremona, Lodi e Mantova
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Mantova Brescia e Cremona
  • ISCRIZIONI cartella della prima candelabra a sinistra - 1544 - lettere capitali - a pennello -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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