piviale,
ca 1770 - ca 1770
Il disegno è dato dall'intrecciarsi di volute dorate e argentate, festoni di frutta e di fiori policromi e foglie d'acanto. Nella zona centrale del mantello spicca un'anfora con fiori, ai cui lati si dispongono a circondare il cappuccio, due motivi di fantasia, verdi e viola, da cui nascono mazzi di tulipani e due cornucopie da cui escono fiori. Sul cappuccio si ripete il motivo dell'anfora e delle cornucopie, mentre lo stolone è un seguito di festoni di fantasia, anfore, cestini di frutta e fiori
- OGGETTO piviale
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MATERIA E TECNICA
ARGENTO
- AMBITO CULTURALE Manifattura Italiana
- LOCALIZZAZIONE Sabbioneta (MN)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il piviale, unitamente ad una pianeta, ad una dalmatica e una tunicella e agli acessori, fa parte di un unico parato. Gros de Tours avorio. Il ricamo è dovuto a trame di sete policrome (varie tonalità di verde, di viola, di rosa, di giallo, di rosso, di blu, oro e argento filati) e a sovrapposizione di altri tipi di tessuto (raso, taffetas, damasco, lampasso) o di gros stesso, ma in colori diversi dal fondo, sagomati nelle varie forme che compongono il disegno e in colori del tipo già indicato per le sete, che ne ricamano i contorni, fissandoli al fondo. L'intero parato è stato rifoderato in seta viola. La vivace policromia, dovuta al significativo reimpiego di parti di tipi differenziati di tessuto, nonchè ai ricami in seta, le tipologie minute ed insistite dei motivi floreali, il gusto per le sottili volute e i festoni di vario tipo, le anfore, le cornucopie, i cestini sono tutte componenti che inducono l'attribuzione ad un clima di gusto pienamente rocaille; una variante tipologica per una collocazione più avanzata nel tempo, rispetto ai tipici parati bianchi con ricami in seta, dl pieno secolo XVIII, particolarmente diffusi nella provincia mantovana e zone limitrofe
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300079645
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Cremona, Lodi e Mantova
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Mantova Brescia e Cremona
- DATA DI COMPILAZIONE 1985
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0