archibugio,
1575 - 1599
Cassa e calciatura costituiscono un unico pezzo in noce che presenta una fenditura all'altezza della canna. La leva o manetta, il draghetto o serpentino ed il copriscodellino sono finemente lavorati come pure la chiave del serpe. Lo scodellino è sulla canna e la piastra in ferro di rinforzo è al calciolo. Manca la bacchetta
- OGGETTO archibugio
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MATERIA E TECNICA
FERRO
LEGNO
- AMBITO CULTURALE Bottega Lombarda
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Palazzo Ducale
- INDIRIZZO Piazza Sordello, 40, Mantova (MN)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Trattasi di esemplare ben conservato di arma da fuoco lunga, che all'epoca (seconda metà del Cinquecento) doveva essere assai efficace. Il periodo di appartenenza dell'arma vide la nascita, per le armi da fuoco, dei meccanismi così detti " a ruota", assai complessi e molto costosi; quindi, l'uso del serpentino o miscia, si protrasse sino quando cominciarono a diffondersi i meccanismi a pietra. Il tipo di arma in oggetti veniva usato per il tiro con appoggio su apposita asta munita di forcella, elementi che facevano parte del corredo dell'archibugiere. Il presente oggetto dovrebbe corrispondere ad una delle armi indicate ai nn. 259 e 281 dall'Ozzola (1950, pp. 64 e 65) e riferite come archibugi del sec. XVII
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300078777
- NUMERO D'INVENTARIO Inv. Gen. 12556
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Palazzo Ducale di Mantova
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Mantova Brescia e Cremona
- DATA DI COMPILAZIONE 1987
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2009
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0