Tavolino scrittoio in legno con un cassetto centrale e applicazioni in bronzo dorato

  • OGGETTO scrittoio
  • MATERIA E TECNICA bronzo/ doratura
  • AMBITO CULTURALE Ambito Piemontese
  • LOCALIZZAZIONE Castello Ducale di Agliè
  • INDIRIZZO Piazza Castello, 2, Agliè (TO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La produzione della serie di manufatti a cui appartiene l’oggetto risulta collocabile in ambito piemontese e riferibile, con buona probabilità, alle esigenze di riarredo delle residenze della famiglia reale germinate nel contesto della Restaurazione con l'adesione ai canoni estetici del cosiddetto Impero italiano caratterizzato dal consueto accoppiamento tra legno di noce e bronzo dorato (Colle 1983, p. 349). Il tavolino è oggi inserito nell'arredo della Cappella di S. Massimo, iniziata già nel 1642 e proseguita fino al 1657, mantiene ancora nella cupola il primigenio impianto decorativo: a maestranze luganesi di quest’epoca risalgono infatti sia gli affreschi con la Vita della Vergine sia gli stucchi. Per il resto, invece, l’ambiente appartiene all’età di Carlo Felice quando, sostituito il pavimento, eretto un nuovo altare e rimodellate le pareti con stucco lucido e rifiniture plastiche pure in stucco, si appronta un corredo pittorico e statuario, rimasto nella sostanza immutato fino ai giorni nostri (E. Gabrielli 2001, pp. 60-61). L’arredo così come il corredo liturgico sono testimonianza di un gusto ancora settecentesco, perdurante alla corte sabauda nel primo Ottocento (E. Ragusa, 1996, pp. 43-49)
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100409914
  • NUMERO D'INVENTARIO 4847
  • ENTE SCHEDATORE Complesso Monumentale del Castello Ducale, Giardino e Parco d'Agliè
  • DATA DI COMPILAZIONE 2020
  • ISCRIZIONI all'interno del cassetto - Su etichetta in carta di formato rettangolare con bordo frastagliato, entro cornice azzurra, iscrizione a inchiostro nero: 4847 - a penna -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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