fermacarte, opera isolata - ambito piemontese (seconda metà XIX)
fermacarte,
post 1856 - ante 1890
Presse-papier ricordo della Guerra di Crimea del 1855-56. Su una base in marmo bianco è poggiata una croce formata da palle di cannone di piccole dimensioni unite da un tralcio di edera in metallo
- OGGETTO fermacarte
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MATERIA E TECNICA
Marmo
METALLO
- AMBITO CULTURALE Ambito Piemontese
- LOCALIZZAZIONE Castello Ducale di Agliè
- INDIRIZZO Piazza Castello, 2, Agliè (TO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L’oggetto, ricordo della Guerra di Crimea del 1855-56, appartiene al ricco nucleo di arredi e suppellettili giunti ad Agliè nel 1913 dalla Villa ducale di Stresa. La dimora sul lago Maggiore, che sino al 1848 era stata la residenza di Antonio Rosmini e luogo d’incontro dell’intellighenzia risorgimentale, fu scelta da Casa Savoia per esiliare la duchessa Elisabetta che, a nemmeno un anno dalla morte di Ferdinando, diede scandalo sposando Nicola Giuseppe Elfinio, Marchese di Rapallo, un gentiluomo del suo seguito. Subito dopo l’arrivo della duchessa la villa fu interessata da lavori di restauro e arredamento curati dall'architetto Pietro Bottini (1809-1872). Per cinquant'anni la villa, che dopo l’arrivo della duchessa prese il nome di “Villa ducale”, divenne uno dei luoghi più esclusivi di ritrovo della nobiltà europea sino al 1912, quando, oramai a ridosso della Grande guerra, l’anziana duchessa morì
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100409787
- NUMERO D'INVENTARIO 487
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Complesso Monumentale del Castello Ducale, Giardino e Parco d'Agliè
- ENTE SCHEDATORE Complesso Monumentale del Castello Ducale, Giardino e Parco d'Agliè
- ISCRIZIONI sul fronte della base - SOUVENIR DE 1855-56 - corsivo/ numeri arabi - a incisione -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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