Grande cassettone a tre cassetti con mostrine, serrature e pomelli in bronzo dorato, impiallacciatura in legno di noce e radica di noce sui cassetti con effetto simmetrico. Ripiano rettangolare in marmo grigio bardiglio. Ai piedi del mobile bassi e squadrati, si sovrappongono frontalmente le due colonne in aggetto, composte da piede a pomello e cilindro di base sui quali si innalza la colonna vera e propria. Le colonne sono decorate con elementi in lamina di bronzo dorato che riportano fasce decorative concentriche in corrispondenza di plinto, interruzione con restringimento mediano e capitello. Le due colonnine sorreggono l'architrave in aggetto, al centro della quale è un fregio con successione di palmette stilizzate e fiorellini al centro, mentre lateralmente sono due placche figurative con rappresentazione di una coppia vestita in abiti signorili presso degli altari. I pomelli dei cassetti riportano al centro una composizione di fiori e felci, come pure le tre placche di serratura, riportanti un tema decorativo a foglie d'acanto e boccioli. Base in marmo bardiglio
- OGGETTO cassettone
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MATERIA E TECNICA
legno di noce/ impiallacciatura/ lucidatura
bronzo/ fusione a stampo/ doratura
- AMBITO CULTURALE Manifattura Piemontese
- LUOGO DI CONSERVAZIONE museo del Castello di Agliè
- LOCALIZZAZIONE Castello di Agliè
- INDIRIZZO Piazza Castello, 2, Agliè (TO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La denominazione degli appartementi posti al secondo piano nobile del Castello di Agliè rispondono oggi ad una scansione evidentemente configuratasi alla fine del XIX secolo, quando l'ala nord-occidentale venne destinata agli ambienti di spettanza dei cadetti della famiglia e dei titoli duci su Pistoia, Bergamo, Udine e Ancona. Le frequenti trasformazioni e rotazioni operate nella dislocazione degli arredi dell'intero castello nel corso soprattutto della seconda metà del sec. XIX, tuttavia, inducono a considerare cautelativamente la continuità storica di tale organizzazione interna. L'ambiente in esame afferisce in tal senso al duca di Bergamo, titolo con cui è spesso ricordato il principe Adalberto di Savoia-Genova (1898-1982). Riguardo al cassettone in oggetto, una indicazione iscritta sul retro del mobile riporta l'indicazione 'Lovisio', forse da riconoscere nella medesima manifattura piemontese attiva nella fornitura degli arredi di ebanisteria per il castello di Govone, insieme all'ebanista Vittorio Rosso
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100409498-0
- NUMERO D'INVENTARIO 2099
- ENTE SCHEDATORE Complesso Monumentale del Castello Ducale, Giardino e Parco d'Agliè
- DATA DI COMPILAZIONE 2020
- ISCRIZIONI sul fianco destro, in alto, appena al di sotto della cornice superiore - Su etichetta in vinile rossa di forma rettangolare: 2099 - a impressione -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0