Iure oculis dextràque manu pressa ubera signat, / Queis Lactens verè lac Deus est homini. Madonna con bambino
stampa controfondata di traduzione
1661 - 1661
Simon Vouet (parigi, 1590 - 1649)
Parigi, 1590 - 1649
Tortebat François (1616/ 1690)
1616/ 1690
Boulanger Jean (1606 Ca/ 1660)
1606 ca/ 1660
Soggetti sacri. Personaggi: Maria; Gesù. Abbigliamento: panneggio. Interno
- OGGETTO stampa controfondata di traduzione
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MATERIA E TECNICA
carta/ bulino
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ATTRIBUZIONI
Simon Vouet (parigi, 1590 - 1649): inventore
Tortebat François (1616/ 1690): disegnatore
Boulanger Jean (1606 Ca/ 1660): incisore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Raccolta Stampe e Disegni
- LOCALIZZAZIONE Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino
- INDIRIZZO piazza Carlo Alberto, 3, Torino (TO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L’incisione datata 1661, disegnata da François Tortebat e incisa da Jean Boulanger, è tratta probabilmente da un’opera di Simon Vouet rappresentante una “Madonna con bambino” andata dispersa. La pubblicazione, successiva la morte del maestro avvenuta nel 1649, riconduce la stampa tra le opere di Vouet tradotte dal genero Tortebat che assieme a Michel Dorigny ereditò, oltre ai disegni preparatori anche il privilegio reale per pubblicarne le riproduzioni. Interessante notare la presenza dell’incisore Boulanger negli ultimi anni di vita. La rappresentazione si inserisce nella serie vouettiana delle “Madonne con bambino a mezza figura”, nata per rispondere all’esigenza del mercato privato parigino. Un contesto nel quale la devozione per la “Madonna con Gesù bambino” era in crescita, avvalorata dalla consacrazione alla Vergine del Regno Francese nel 1638 da parte Luigi XIII seguita dalla nascita del Delfino. Non è difficile pensare che in questo contesto si inserì una capillare diffusione di opere pittoriche di mano di Vouet e dei suoi collaboratori, di diverse dimensioni e qualità, raffiguranti questa tematica. Soltanto dodici “Madonne con bambino” vennero incise, sette commissionate dallo stesso Vouet e cinque postume. Grazie a queste testimonianze, datate, è possibile iniziare a discernere gli originali dalle copie e dalle derivazioni. L’incisione fa parte di un album denominato “Scuola Francese Vouet Simone”. Per mancanza di documenti non si conosce la collocazione precedente e la modalità di acquisizione da parte delle collezioni reali (poi Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino) delle incisioni raccolte. Nel 1861 il conoscitore Giovanni Volpato, allora impegnato nel riordino delle collezioni grafiche dell’Accademia Albertina, viene chiamato a lavorare simultaneamente al fondo della Biblioteca Nazionale costituendo, sia per estensione sia per qualità, un nucleo rappresentativo della grande tradizione artistica italiana e straniera. Non è ancora stato possibile definire il lavoro di riordino nonostante si supponga che Volpato operò realizzando 52 album (Giovannini Luca, 2016). Unico documento che attesta la presenza degli album alla fine del 1800 è l’inventario redatto da Alessandro Baudi di Vesme (Antichi inventari 84). Oggi alcuni album, come quello preso in esame, restano testimonianza della collazione di incisioni realizzata da Volpato, molti altri dal 1970 vennero restaurati e smembrati, le incisioni sciolte vennero inserite in passepartout idonei alla conservazione, perdendone purtroppo l’integrità
- TIPOLOGIA SCHEDA Stampe
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100408091
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino
- ENTE SCHEDATORE Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino
- DATA DI COMPILAZIONE 2018
- ISCRIZIONI sul recto in basso lungo il bordo inferiore della battuta - Franc[ois] Tortebat del[ineavit] ex[cudit] cum privil[egio] / S[imon] Voüet pinxit / J[ean] Boulanger coelavit 1661 - Boulanger Jean - corsivo - a incisione - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0