Ecce tu pulcher es Dilecte mi et Decorus. Canticorum cap. 2. Sacra Famiglia con Santa Elisabetta e San Giovanni Battista

stampa controfondata smarginata tagliata di traduzione, ca 1646 - ante 1699
Simon Vouet (attribuito)
Parigi, 1590 - 1649

Soggetti sacri. Personaggi: Giuseppe; Maria; Gesù; santa Elisabetta; san Giovanni Battista bambino. Oggetto: cartiglio. Animale: agnello. Elemento architettonico: base. Piante: alberi; tronco; edera; palma. Paesaggio: lago; montagne

  • OGGETTO stampa controfondata smarginata tagliata di traduzione
  • MATERIA E TECNICA carta/ bulino/ acquaforte
  • ATTRIBUZIONI Simon Vouet (attribuito): inventore
    Thurneysen Johann Jakob (attribuito): incisore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Raccolta Stampe e Disegni
  • LOCALIZZAZIONE Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino
  • INDIRIZZO Piazza Carlo Alberto, 3, Torino (TO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L’incisione risulta una derivazione con varianti dell’opera di Simon Vouet rappresentante una “Sacra Famiglia con Santa Elisabetta e San Giovanni Battista” oggi conservata al Musée du Louvre, donata nel 1983 dai collezionisti Othon Kaufmann et Francois Schlageter (Rosenberg, 1984, pp. 68-69; vedi scheda 12). La stampa si contraddistingue dal dipinto per un’estesa veduta con paesaggio sulla destra modificando il formato della rappresentazione da verticale a orizzontale. Thuillier (1991, pp. 193-194) rileva l’esistenza di un’incisione attribuita a Jean-Jacques Thourneyssen (Johann Jakob Thurneysen; Rondot, 1899) con le medesime caratteristiche di quella in esame: un vasto paesaggio che la caratterizza e la mancanza di dati relativi agli autori. Si può supporre che questo esemplare afferisca all’incisore svizzero trovatosi in Francia a collaborare nella seconda metà del XVII secolo con François De Poilly e Claude Mellan. L’incisione fa parte di un album denominato “Scuola Francese Vouet Simone”. Per mancanza di documenti non si conosce la collocazione precedente e la modalità di acquisizione da parte delle collezioni reali (poi Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino) delle incisioni raccolte. Nel 1861 il conoscitore Giovanni Volpato, allora impegnato nel riordino delle collezioni grafiche dell’Accademia Albertina, viene chiamato a lavorare simultaneamente al fondo della Biblioteca Nazionale costituendo, sia per estensione sia per qualità, un nucleo rappresentativo della grande tradizione artistica italiana e straniera. Non è ancora stato possibile definire il lavoro di riordino nonostante si supponga che Volpato operò realizzando 52 album (Giovannini Luca, 2016). Unico documento che attesta la presenza degli album alla fine del 1800 è l’inventario redatto da Alessandro Baudi di Vesme (Antichi inventari 84) dove la stampa viene erroneamente scambiata per una Sacra Famiglia con S. Anna e S. Giovannino e attribuita ipoteticamente a Pierre Daret. Oggi alcuni album, come quello preso in esame, restano testimonianza della collazione di incisioni realizzata da Volpato, molti altri dal 1970 vennero restaurati e smembrati, le incisioni sciolte vennero inserite in passepartout idonei alla conservazione, perdendone purtroppo l’integrità
  • TIPOLOGIA SCHEDA Stampe
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100408083
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino
  • ENTE SCHEDATORE Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino
  • DATA DI COMPILAZIONE 2018
  • ISCRIZIONI sul recto in basso al centro - Ecce tu pulcher es Dilecte mi et Decorus. Canticorum cap. 2 - Thurneysen, Johann Jakob - corsivo -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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