Vergine bella i vostri eterni fiori composer per mio ben questi rosari, ond’io con essi a ringratiarvi impari per gl’immensi ottenuti alti favori. Madonna del Rosario
stampa controfondata smarginata tagliata di traduzione
ca 1600 - ca 1700
Guido Reni (1575-1642)
1575-1642
PERSONAGGI: Madonna; Gesù Bambino; SUPPELLETTILI ECCLESIASTICHE: corona del rosario. OGGETTI: cuscino. DECORAZIONI: cornice, fiori, cartiglio
- OGGETTO stampa controfondata smarginata tagliata di traduzione
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MATERIA E TECNICA
carta/ acquaforte
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ATTRIBUZIONI
Guido Reni (1575-1642): inventore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Raccolta Stampe e Disegni
- LOCALIZZAZIONE Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino
- INDIRIZZO piazza Carlo Alberto, 3, Torino (TO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il Bartsch attribuisce l’invenzione a Guido Reni, come attesta anche l’iscrizione con le lettere “GRI”, presente in basso a sinistra sulla stampa, e la inserisce nel gruppo delle incisioni di mano di intagliatori anonimi afferenti alla scuola dell’artista bolognese (1818). Ad oggi non è stata ancora identificata la tipologia di opera - dipinto, disegno o incisione autografa - da cui la stampa è stata tratta. L'immagine della Madonna con Bambino è inquadrata in una cornice ovale, decorata esternamente, sugli angoli, da elementi floreali e vegetali. In basso all'ovale si presenta un cartiglio con l'iscrizione di titolazione. L’incisione fa parte di un album denominato “Scuola bolognese Reni Guido”. Per mancanza di documenti non si conosce la collocazione precedente e la modalità di acquisizione da parte delle collezioni reali (poi Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino) delle incisioni raccolte. Nel 1861 il conoscitore Giovanni Volpato, allora impegnato nel riordino delle collezioni grafiche dell’Accademia Albertina, viene chiamato a lavorare simultaneamente al fondo della Biblioteca Nazionale costituendo, sia per estensione sia per qualità, un nucleo rappresentativo della grande tradizione artistica italiana e straniera. Non è ancora stato possibile definire il lavoro di riordino nonostante si supponga che Volpato operò realizzando 52 album (Giovannini Luca, 2016). Unico documento che attesta la presenza degli album alla fine del 1800 è l’inventario redatto da Alessandro Baudi di Vesme (Antichi inventari 84). Oggi alcuni album, come quello preso in esame, restano testimonianza della collazione di incisioni realizzata da Volpato, molti altri dal 1970 vennero restaurati e smembrati, le incisioni sciolte vennero inserite in passepartout idonei alla conservazione, perdendone purtroppo l’integrità
- TIPOLOGIA SCHEDA Stampe
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100408019
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino
- ENTE SCHEDATORE Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino
- DATA DI COMPILAZIONE 2018
- ISCRIZIONI sul recto in basso a sinistra - G[uido] R[eni] I[nvenit] - maiuscolo - a incisione - italiano
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0