Giuditta con la testa di Oloferne. Giuditta con la testa di Oloferne

stampa controfondata smarginata tagliata di traduzione, ca 1643 - ca 1650

PERSONAGGI: Giuditta; Oloferne. ATTRIBUTI: (Giuditta) spada. ABBIGLIAMENTO: armatura; elmo. ARMI: scudo. INTERNO: tenda

  • OGGETTO stampa controfondata smarginata tagliata di traduzione
  • MATERIA E TECNICA carta/ acquaforte
  • ATTRIBUZIONI Guido Reni (1575-1642): inventore
    Rabasse Jean (notizie 1650): incisore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Raccolta Stampe e Disegni
  • LOCALIZZAZIONE Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino
  • INDIRIZZO Piazza Carlo Alberto, 3, Torino (TO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Si conoscono diverse derivazioni da un dipinto di Guido Reni (Collezione Sedlmayer di Ginevra) o da sua copia (Galleria Spada di Roma) raffiguranti Giuditta con la testa di Oloferne (Candi, 2016). La presente stampa potrebbe essere ascrivibile, come attesta l'iscrizione, alla mano di Jean Rabasse, autore di cui si hanno notizie a Parigi intorno al 1650 (Robert-Dumesnil, 1844); oppure lo stesso Rabasse potrebbe essere identificato solamente con lo stampatore, come riportato nella scheda di catalogo del Musée de Nancy relativa ad un altro esemplare della stessa nostra derivazione (Herman, 2008). L’incisione fa parte di un album denominato “Scuola bolognese Reni Guido”. Per mancanza di documenti non si conosce la collocazione precedente e la modalità di acquisizione da parte delle collezioni reali (poi Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino) delle incisioni raccolte. Nel 1861 il conoscitore Giovanni Volpato, allora impegnato nel riordino delle collezioni grafiche dell’Accademia Albertina, viene chiamato a lavorare simultaneamente al fondo della Biblioteca Nazionale costituendo, sia per estensione sia per qualità, un nucleo rappresentativo della grande tradizione artistica italiana e straniera. Non è ancora stato possibile definire il lavoro di riordino nonostante si supponga che Volpato operò realizzando 52 album (Giovannini Luca, 2016). Unico documento che attesta la presenza degli album alla fine del 1800 è l’inventario redatto da Alessandro Baudi di Vesme (Antichi inventari 84). Oggi alcuni album, come quello preso in esame, restano testimonianza della collazione di incisioni realizzata da Volpato, molti altri dal 1970 vennero restaurati e smembrati, le incisioni sciolte vennero inserite in passepartout idonei alla conservazione, perdendone purtroppo l’integrità
  • TIPOLOGIA SCHEDA Stampe
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100407998
  • DATA DI COMPILAZIONE 2018
  • ISCRIZIONI sul recto in basso a destra e a sinistra - g[uido] Ren[i] In[venit] / Jean Rabas - Rabasse Jean - maiuscolo - a incisione - francese
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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