NON CONCVPISCES VXOREM PROXIMI TVI. Giuseppe fugge dalla moglie di Putifarre

stampa controfondata smarginata di traduzione, ca 1566 - ca 1566

Personaggi: Giuseppe; moglie di Putifarre. Abbigliamento: (Giuseppe) mantello. Oggetti: letto; baldacchino; scranno; vasi. Interno: casa di Putifarre

  • OGGETTO stampa controfondata smarginata di traduzione
  • MATERIA E TECNICA carta/ bulino
  • ATTRIBUZIONI Heemskerck Marten Van (1498/ 1574): inventore
    Muller Harmen (1540/ 1617): incisore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Raccolta Stampe e Disegni
  • LOCALIZZAZIONE Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino
  • INDIRIZZO Piazza Carlo Alberto, 3, Torino (TO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L’incisione, di Harmen Jansz. Muller, è la nona di una serie di dieci stampe sul tema dei dieci comandamenti. Il nono comandamento, “non desiderare la donna d’altri”, è rappresentato attraverso un episodio tratto dalla storia di Giuseppe (Genesi 39, 11-12). Della serie, disegnata da Maarten van Heemskerck, conosciamo cinque edizioni. La prima - alla quale possiamo ricondurre l’incisione in scheda - venne pubblicata da Hieronymus Cock ad Anversa nel 1566 ca. Le altre, successive, sono rispettivamente di Philips, Theodoor e Johannes Galle (Anversa) e Claes Jansz. Visscher (Amsterdam). Il disegno originale, datato 1566, è conservato presso la Achenbach Foundation for Graphic Arts di San Francisco. L’incisione fa parte di un album denominato “Album scuola fiamminga Van Voen Martino detto Hemeskerk”. Per mancanza di documenti non si conosce la collocazione precedente e la modalità di acquisizione da parte delle collezioni reali (poi Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino) delle incisioni raccolte. Nel 1861 il conoscitore Giovanni Volpato, allora impegnato nel riordino delle collezioni grafiche dell’Accademia Albertina, viene chiamato a lavorare simultaneamente al fondo della Biblioteca Nazionale costituendo, sia per estensione sia per qualità, un nucleo rappresentativo della grande tradizione artistica italiana e straniera. Non è ancora stato possibile definire il lavoro di riordino nonostante si supponga che Volpato operò realizzando 52 album (Giovannini Luca, 2016). Unico documento che attesta la presenza degli album alla fine del 1800 è l’inventario redatto da Alessandro Baudi di Vesme (Antichi inventari 84, p. 161). Oggi alcuni album, come quello preso in esame, restano testimonianza della collazione di incisioni realizzata da Volpato; molti altri dal 1970 vennero restaurati e smembrati, le incisioni sciolte vennero inserite in passepartout idonei alla conservazione, perdendone purtroppo l’integrità
  • TIPOLOGIA SCHEDA Stampe
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100407888
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino
  • ENTE SCHEDATORE Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino
  • DATA DI COMPILAZIONE 2018
  • ISCRIZIONI sul recto in basso lungo il margine inferiore - NON CONCVPISCES VXOREM PROXIMI TVI/ DEVT[ERONOMIUM] V - Muller, Harmen - numeri arabi -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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