Santa Teresa d'Avila in preghiera

dipinto, post 1820 - ante 1850

La figura è rappresentata seduta su una seggiola con alto schienale imbottito e ornato da pomi angolari. Il corpo è posto di lieve tre quarti; lo sguardo è rivolto verso l’alto, a destra, da dove promana una fonte di luce. La santa indossa un velo nero, soggolo bianco, un saio di colore bruno e, al di sopra un mantello coloro nocciola chiaro. In mano tiene un libro aperto. Sfondo sfumato nei torni del marrone. La tela è posta entro una cornice in legno, intagliato e dorato, di formato e luce rettangolare. Tipologia a gola. Battuta liscia. Fascia interna ornata da motivo continuo a ovoli e pelacette. Fascia centrale decorata con motivi a intaglio e pastiglia in corrispondenza degli angoli composti da medaglione ovale entro cartella ornata da pelacette dal quale si dipartono girali vegetali e corolle floreali

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • MISURE Altezza: 94.7 cm
    Larghezza: 72.7 cm
  • AMBITO CULTURALE Ambito Piemontese
  • LOCALIZZAZIONE Castello Reale
  • INDIRIZZO Via Morosini 3, Racconigi (CN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Le indicazioni inventariali poste sul retro della tela permettono di desumere che la tela, prima dell’arrivo entro gli anni Trenta del Novecento, sia stata parte dell’arredo di altra residenza sabauda, forse lo stesso palazzo reale di Torino. Il dipinto, come si desume dall’abbigliamento della figura di religiosa, dovrebbe rappresentare una monaca dell’ordine carmelitano. Noemi Gabrielli, nell’inventario dei beni del Castello, ipotizzava che si trattasse della celebre santa riformatrice Teresa d’Avila (1515-1582), canonizzata nel 1622, nonostante, l’assenza dell’aureola intorno al capo della figura femminile lascia perplessi. Essa medita le Sacre Scritture, ispirata dalla luce divina, suggerita dal bagliore verso il quale è rivolto il suo sguardo. I caratteri formali del dipinto, forse dono alla regina di Sardegna Maria Teresa Asburgo-Lorena Toscana (1801-1855), moglie di Carlo Alberto, di cui la carmelitana era santa eponima, suggerisce una fattura in ambito piemontese tra gli anni Venti e gli anni Quaranta dell’Ottocento
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100399749
  • NUMERO D'INVENTARIO R 7484
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Castello di Racconigi
  • ENTE SCHEDATORE Castello di Racconigi
  • DATA DI COMPILAZIONE 2016
  • ISCRIZIONI verso, tela, in basso, a destra - R 7484 (giallo) - numeri arabi - a stampa - italiano
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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