Ritratto equestre di principe di Savoia

dipinto post 1820 - ante 1850

Il personaggio occupa la parte centrale della tela; è rappresentato a figura intera, di tre quarti, in sella a un cavallo impennato, rappresentato di tre quarti con il muso di profilo. Il viso della figura ritratta è rivolto verso sinistra, oltre la scena rappresentata. Porta i baffi; la parte inferiore del mento è coperta dall’elmo decorato con piume. Indossa l’armatura integrale da battaglia e al di sopra delle spalle è appoggiato un manto pareggiato e rigonfio per il movimento della corsa. Le mani sono protette da guanti d’arme. L’una brandisce il bastone del comando, l’altra tiene le briglie. La bardatura del cavallo è ornata da placchette dorate. L’animale porta la criniera e la coda libere. Il principe e la sua cavalcatura sono raffigurati in un paesaggio non riconoscibile di pianura, piuttosto brullo. Ampio brano di cielo solcato da nubi. Nella fascia inferiore della tela è dipinto un cartiglio per contenere un’iscrizione che è stata cancellata da una ridipintura. La tela è posta entro una cornice di forma e luce rettangolare, in legno intagliato e verniciato. Battuta liscia; fascia modanata

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • MISURE Altezza: 286 cm
    Larghezza: 182 cm
  • AMBITO CULTURALE Ambito Piemontese
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Castello Reale
  • INDIRIZZO Via Francesco Morosini, 3, Racconigi (CN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L’opera, differentemente dalle altre della serie, non presenta le iscrizioni apposte sul retro della tela che la riconducano all’ampio ciclo dedicato alla raffigurazione dell’intera genealogia dei conti e poi duchi di Savoia che si trovava presso il Reale Castello di Moncalieri. L’assenza di iscrizioni, in assenza di specifici riscontri iconografici noti e di specifici attributi, non permette di identificare con certezza il principe sabaudo rappresentato. Potrebbe trattarsi, per i caratteri di stile dell’opera, di una replica ottocentesca o di primo Novecento, eseguita successivamente al trasferimento del ciclo settecentesco da Moncalieri. L’artista ha cercato di uniformare i caratteri stilistici e competitivi al modello, pur mantenendo un ductus del disegno e una tavolozza parzialmente differenti. Non pare neppure da escludere una ridipintura consistente di una tela più antica
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100399384
  • NUMERO D'INVENTARIO R 1614
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Castello di Racconigi
  • ENTE SCHEDATORE Castello di Racconigi
  • DATA DI COMPILAZIONE 2016
  • ISCRIZIONI verso, tela, in basso, a sinistra - R 1614 (giallo) - maiuscolo - a pennello - non determinabile
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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