Incoronazione della Vergine Immacolata

dipinto, post 1641 - ante 1660

Composizione a sviluppo verticale. Al centro è rappresentata la Vergine, stante, con le mani giunte e lo sguardo rivolto verso l’alto. Il capo è aureolato. I capelli sono semiraccolti e ricadono dietro le spalle. Indossa una camicia, tunica, un velo intorno allo scollo rotondo e un mantello, panneggiato, appoggiato sulla spalla sinistra, che ricopre quasi del tutto le gambe. I piedi, nudi, poggiano su un saliente di luna. La figura della vergine è collocata in mezzo alle nubi. Ai lati, a coppie sono raffigurati angeli giovinetti seduti i atto di leggere o di suonare uno strumento a fiato. Al di sopra di essi, due coppie di testine cherubiche e, alla sommità, due angeli fanciulli in volo che posano una corona aperta sopra il capo della vergine. Sfondo sfumato di colore dorato. La tela è posta entro una cornice di formato e luce rettangolare in legno intagliato e dorato. Tipologia a gola. Battuta liscia. Fascia sottile interna perlinata; fascia centrale liscia

  • OGGETTO dipinto
  • MISURE Altezza: 158 cm
    Larghezza: 109 cm
  • AMBITO CULTURALE Ambito Italia Settentrionale
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Castello Reale
  • INDIRIZZO Via Francesco Morosini, 3, Racconigi (CN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La tela è priva di iscrizioni o contrassegni inventariali ad eccezione quelli relativi all’appartenenza alle raccolte del castello di Racconigi degli anni Trenta e Cinquanta del Novecento. Questo elemento induce ad ipotizzare che precedentemente l’opera non facesse parte delle collezioni sabaude. Il soggetto sacro, una rappresentazione dell’Immacolata Concezione con angeli, e la dimensione, inducono a ritenere che l’opera fosse destinata, in qualità di pala d’altare per un oratorio o chiesa e che sia pervenuta nella quadreria del principe di Piemonte Umberto per donazione o acquisto. Dal punto di vista formale, il modo in cui è rappresentata la Vergine e la stessa modalità di resa dell’iconografia dell’Immacolata, inducono a collocare il dipinto intorno alla metà del Seicento e a ipotizzare un’esecuzione nell’ambito dell’Italia settentrionale, tendenzialmente escludendo, per assenza di riscontri, il territorio sottoposto a quelle date al controllo sabaudo
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100399528
  • NUMERO D'INVENTARIO R 3116
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Castello di Racconigi
  • ENTE SCHEDATORE Castello di Racconigi
  • DATA DI COMPILAZIONE 2016
  • ISCRIZIONI verso, tela, in basso, a sinistra - R 3116 (giallo) - maiuscolo/ numeri arabi - a pennello - non determinabile
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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