Ritratto di Cristina Enrichetta d'Assia-Rheinfeld-Rottemburg

dipinto, post 1741 - ante 1760

Il personaggio è rappresentato a mezzo busto , seduto su una poltrona dallo schienale imbottito. Il corpo è ruotato di lieve tre quarti e lo sguardo è rivolto verso l’osservatore. I capelli sono raccolti al di sotto di una cuffia, ornata da un doppio gallone con pizzi e chiusa da un ricco nastro, annodato a fioco appena sotto il mento. Indossa una veste dallo scollo quadrato, parzialmente coperto dai pizzi e dal nastro della cuffia. Gli stessi sono riproposti sulla pettorina e al fondo delle maniche engageants. L’ampia gonna è disposta in morbide pieghe determinate dalla posizione seduta. Le mani sono intente a tenere un filo e una spoletta e altri strumenti per l’attività del cucito sono posti in grembo. Sulla destra, ripiegato, un manto bordato di pelliccia. Sfondo neutro di colore bruno. La tela è posta entro una cornice in legno intagliato e dorato di formato e luce rettangolare. Tipologia a gola. Battuta liscia. Fascia interna ed esterna modanata

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • MISURE Altezza: 88.8 cm
    Larghezza: 69 cm
  • AMBITO CULTURALE Ambito Piemontese
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Castello Reale
  • INDIRIZZO Via Francesco Morosini, 3, Racconigi (CN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Contrariamente a quanto indicato nell’inventario del castello di Racconigi compilato nel 1951, la giovane donna rappresentata nel ritratto, sembra essere più vicina, per tratti del volto e caratteri iconografici del dipinto a Cristina Enrichetta d'Assia-Rheinfeld-Rottemburg, principessa di Carignano, piuttosto che alla sorella Polissena, seconda consorte del re di Sardegna Carlo Emanuele III. Benché i tratti somatici delle due sorelle appaiano nelle serie iconografiche sabaude molto simili, l’assenza nel ritratto in esame di contrassegni relativi alla regalità, propri solo dei ritratti di Polissena, e i caratteri dell’abbigliamento decisamente più vicini alla moda della metà del XVIII secolo, confermano l’ipotesi che si tratti di una effigie della consorte di Luigi Vittorio, quarto principe di Carignano. Cristina Enrichetta nacque a Rotenburg nel 1717 e morì a Torino nel 1778. Giunse in Piemonte al seguito della sorella Polissena e sposò il principe di Carignano nel 1740
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100399349
  • NUMERO D'INVENTARIO R
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Castello di Racconigi
  • ENTE SCHEDATORE Castello di Racconigi
  • DATA DI COMPILAZIONE 2016
  • ISCRIZIONI verso, tela, in basso, a sinistra - R 654 (giallo) - maiuscolo/ numeri arabi -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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