Ritratto di Luigi Vittorio di Savoia Carignano con Teresa Giustina

dipinto, post 1764 - ante 1764

Al centro della tela, stante, è rappresentato Luigi Vittorio di Savoia-Catignano, stante, di lieve tre quarti. Volge lo sguardo verso l’osservatore. Indossa una parrucca con quattro file di riccioli sopra le orecchie e coda posteriormente. Indossa una camicia con jabot in pizzo, sottomarsina chiusa e marsina sbottonata dello stesso tessuto bordate di passamaneria dorata. Sul petto pende il collare dell’ordine dinastico dell’Annunziata. Di fianco a lui, a sinistra, ius tavolo, dal piano in marmo, con fascia e sostengo intagliati e dorati. Su esso poggia il tricorno. Con una mano tiene quella di Teresa Giustina Birago, raffigurata stante di fianco a lui. L’altra è appoggiata sulla spalla della bambina. Anch’ella volge lo sguardo verso l’osservatore. Porta i capelli raccolti entro una cuffia bordata in pizzo e annodata sotto la gola. Abito con corpetto dall’ampio scollo quadrato e maniche engageants. Gonna a paniere. Tiene in una mano un pomo. Sfondo neutro di colore bruno. La tela è posta entro una cornice in legno intagliato e verniciato di forma rettangolare. Battuta liscia, fascia modanata

  • OGGETTO dipinto
  • MISURE Altezza: 119.5 cm
    Larghezza: 88.5 cm
  • AMBITO CULTURALE Ambito Piemontese
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Castello Reale
  • INDIRIZZO Via Francesco Morosini, 3, Racconigi (CN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Come indicato dall’iscrizione, presumibilmente settecentesca, presente sul retro della tela, l’opera in oggetto raffigura il principe di Savoia Carignano Luigi Vittorio (Parigi, 1721-Torino, 1778), figlio di Vittorio Amedeo e di Maria Vittoria Francesca, fu il quarto principe di Carignano dal 1741 alla morte. L’età indicata sul retro della tela permette di collocare l’esecuzione dell’opera al , data pienamente compatibile con i caratteri di stile del ritratto, vicino ai modi dello studio della pittrice di corte Maria Giovanna Battista Clementi detta la Clementina, o ancora meglio dei suoi figli e collaboratori. La fanciulla rappresentata sulla tela, identificata con Teresa Giustina Birago, esponente di una importante dinastia piemontese, forse da identificarsi con la figlia di Francesco Lodovico, marchese di Candia e conte di Vische, nata a Torino nel 1760 che sposò Luigi Giuseppe Crova Barone di Vaglio, non trova specifiche connessioni con il percorso biografico del principe, né con le vicende matrimoniali dei numerosi figli, per altro molto ben inserito nella corte torinese. Si deve a lui la committente della nuova facciata verso Racconigi del Real Castello, affidata all’architetto Giovanni Battista Borra
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100399304
  • NUMERO D'INVENTARIO R 1581
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Castello di Racconigi
  • ENTE SCHEDATORE Castello di Racconigi
  • DATA DI COMPILAZIONE 2016
  • ISCRIZIONI verso, tela, in basso, a destra - R 1581 (giallo) - corsivo alto-basso, capitale - a penna - francese
  • STEMMI verso, tela - commerciale - Marchio - Bertoni, Amleto - 1 - Amleto Bertoni
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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