Trasporto di Cristo al sepolcro
dipinto,
ca 1518 - ca 1518
Penni Giovan Francesco Detto Fattore (1488-1496/ 1528 Ca)
1488-1496/ 1528 ca
DIPINTO: telaio con crociera e biette; rifoderato con tela a trama larga; CORNICE: del XIX secolo; dorata con profilo aggettante, con decorazione intagliata ad ovuli e fascia in pastiglia con foglie ed applicazioni a gli angoli. Bordo esterno dipinto.; Telaio con incastro angolare a 90° con taglio orizzontale; inserimento del dipinto con elementi metallici e spessori lignei
- OGGETTO dipinto
-
MISURE
Altezza: 173 cm
Larghezza: 170 cm
-
ATTRIBUZIONI
Penni Giovan Francesco Detto Fattore (1488-1496/ 1528 Ca): pittore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria Sabauda
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Reale, Manica Nuova
- INDIRIZZO Via XX Settembre, 86, Torino (TO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Si tratta di una copia, di alta qualità, della celeberrima 'Pala Baglioni' dipinta da Raffaello nel 1507 per la cappella di Aatalanta Baglioni in San Francesco di Perugia (oggi a Roma, Galleria Borghese). Il dipinto torinese è firmato da Giovan Francesco Penni e datato 1518 nella iscrizione in basso a destra. Secondo il Ticozzi (1836, in Gabrielli 1971), il Penni avrebbe realizzato l'opera per Ludovico Canossa vescovo di Bayeux, che nella sua collezione aveva anche la 'Madonna della perla' di Raffaello e Giulio Romano (ora Madrid, Museo del Prado), acquistata probabilmente durante il suo soggiorno romano del 1518-19 (forse, pare lecito supporre, insieme alla copia della Pala Baglioni). Quest'ultima rimase presso la famiglia Canossa fino alla fine del XVIII secolo. In seguito è passata di proprietà Comerio e quindi Perego. Da questi ultimi la comprò il pittore Angelo Boucheron che nel 1842 lo venedette alla Galleria Sabauda. Nel 1899 e nel 1909 (negli allestimenti di Baudi di Vesme) il quadro era esposto nella sala settima, nel settore della pittura dell'Italia settentrionale del Rinascimento, ma dal catalogo della Gabrielli (1971) risulta collocato nei depositi, con uno stato di conservazione "mediocre, molto restaurato nel secolo scorso". I recenti restauri (1989, 1993) hanno recuperato la leggibilità dell'opera
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100350957
- NUMERO D'INVENTARIO 745
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Musei Reali-Galleria Sabauda
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 2012
- ISCRIZIONI retro cornice, su etichetta alto destra - 8008 / Gall. Sabauda (N.B.: assunzione in carico del Laboratorio Nicola) - capitale - a incisione - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0