Musica
orologio da mensola,
ca 1860 - ca 1860
Japy Frères (1777/ Post 1879)
1777/ post 1879
Musy Père & Fils (1706/ 1870 Ca)
1706/ 1870 ca
Un orologio montato entro cassa di marmo nero decorata da sottili intarsi geometrici. Sopra la cassa una donna seduta vestita all'antica tiene in grembo una lira mentre appoggia la testa alla mano sinistra.Decorazione a motivi architettonici.Montaggio: bronzi avvitati.Quadrante in smalto nero su metallo. Cerchio delle ore con numeri romani di metallo traforati, dorati e applicati a spina. Lunetta liscia. Lancette dorate a pera.Movimento: diametro 82 mm. Scappamento ad ancora larga (ancre en toit). Pendolo corto con lente massiccia. Sospensione di Brocot (rotta) regolabile attraverso il quadrante. Forchetta con doppio invito. Bariletti dentati. Partitora
- OGGETTO orologio da mensola
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MATERIA E TECNICA
bronzo/ cesellatura
VETRO
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MISURE
Profondità: 18.5 cm
Altezza: 51 cm
Larghezza: 41 cm
- AMBITO CULTURALE Manifattura Parigina
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ATTRIBUZIONI
Japy Frères (1777/ Post 1879): orologiaio
Musy Père & Fils (1706/ 1870 Ca): fornitore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo di Palazzo Reale
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Reale
- INDIRIZZO Piazzetta Reale, Torino (TO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'orologio, acquistato dalla corte sabauda dagli orologiai Musy dopo il 1860 (visto il riferimento, nella firma dei mercanti, al regno d'Italia), testimonia il persistere della corrente classicista nella sua versione neogreca durante il Secondo Impero, quando la riscoperta del rococò e del Luigi XVI sembrò offuscare ogni altro recupero stilistico. Enrico Colle cita per confronti le sculture neopompeiane di Jean-Jules Salmson e le precedenti figure di James Pradier (cfr. E. Colle, in Orologi negli arredi del Palazzo Reale di Torino e delle residenze sabaude, a cura di G. Brusa, A. Griseri e S. Pinto, catalogo della mostra, Torino 1988, scheda 85, p. 254).Il pezzo componeva una parure con una coppia di candelieri a sei bracci formati da una figura di donna, di cui rimane un unico esemplare (inv. 1966 n. 6686).Secondo Giuseppe Brusa l'inusuale presenza della marca Musy sulla platina potrebbe implicare un loro intervento tecnico. Lo stesso studioso data inoltre il movimento al 1880 circa (cfr. G. Brusa, in Ibid.)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100216044
- NUMERO D'INVENTARIO 6838
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Musei Reali - Palazzo Reale
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 2010
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2010
- ISCRIZIONI sul quadrante - MUSY & FILS H.RS DE ROI D'ITALIE A TURIN - lettere capitali - francese
- STEMMI sulla platina posteriore - bottega - Marchio - Musy Père & Fils - MUSY & FILS A TURIN
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0