soggetto assente
Drappo pressochè quadrato, costituito da recto e verso cuciti tra loro. Il recto, bianco, è ornato in pieno con l'arme di Savoia realizzata a ricamo ad applicazione con raso rosso e taffetas azzurro, con la croce in argento filato. La corona è su imbottitura, in oro filato, canutiglia e borchiette dorate. I rami di ulivo sono in cordoncino dorato, oro filato su imbottitura e seta verde. La scritta, in oro filato su imbottuitura in cartoncino, è interrotta lateralmente da un nodo di Savoia parimenti in oro filato. In ciascuno dei quattro angoli è posto un fregio d'artiglieria ricamato costituito da due cannoni in decusse sormontati dalla granata scoppiante a fiamma non naturale, in oro filato e canutiglia dorata, sempre su imbottitura. Il verso è costituito da un tricolore in palo, il verde all'asta, il bianco al centro, il rosso al flottante. Ciascuna delle tre bande verticali è larga un terzo della larghezza totale del drappo.||Il drappo era fissato all'asta tramite inchiodatura con una fila verticale di borchie, forse a testa d'ottone ed è contornato ai tre lati liberi dall'asta da una frangia con briglia in oro filato e canutiglia
- OGGETTO bandiera
- AMBITO CULTURALE Manifattura Siciliana
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Armeria Reale
- LOCALIZZAZIONE Armeria Reale
- INDIRIZZO p.zza Castello, 191, Torino (TO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Non si sono reperite notizie che certifichino che la bandiera dell'Artiglieria di Garibaldi fu effettivamente confezionata in Sicilia nel 1860 ed utilizzata dall'Artiglieria dell'Esercito Meridionale nel 1860. Non è ancora dato sapere l'anno esatto di consegna della bandiera all'Armeria. Forse fu una delle numerose bandiere consegnate nel del 1866 dal Magazzino principale dell'Amministrazione Militare di Torino.||Bibliografia: A. Angelucci, Catalogo della Armeria Reale illustrato con incisioni compilato dal maggiore Angelo Angelucci per carica del Ministero della Casa Reale, Torino 1890, p. 506; E. Ghisi, Il Tricolore Italiano (1796 - 1870). Rizzoli & C. Milano 1931: pag. 270; Montù Carlo, Storia della Artiglieria Italiana. Vol. IV, Parte II (dal 1815 al 1870), Roma 1938: pag. 1521 e fig. 416; P. E. Fiora, Bandiere in Piemonte, documentazione storica. Monografia del Centro Studi dell'Accademia di San Marciano, Torino 1971. Figura n° 69. Riferimenti Archivio Storico dell'Armeria Reale: Corrispondenza, Fascicolo 28. Il fascicolo contiene una lettera inviata dall'allora Ministro della Guerra, generale Ricotti, al Direttore dell'Armeria Reale Actis che gli preannuncia la cessione al Museo della "Bandiera dell'Artiglieria dell'Esercito Meridionale". Questa allo scioglimento di quell'esercito era stata trattenuta dall'allora comandante dell'artiglieria di Garibaldi, Maggior Generale Vincenzo Orsini era destinata ad essere nell'Armeria Reale
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100215942
- NUMERO D'INVENTARIO O.178
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Musei Reali-Armeria Reale
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 2010
- ISCRIZIONI drappo, recto - BRIGATE CAMPALI ARTIGLIERIA/ DI GARIBALDI - lettere capitali - a ricamo -
- STEMMI drappo, recto - familiare - Stemma - Savoia - 2 - di rosso alla croce di bianco. Lo stemma è bordata d'azzurro
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0