La gressonara. busto ritratto di donna
busto,
1898 - 1899
Rubino Edoardo (1871/ 1954)
1871/ 1954
Il personaggio è rappresentato con il busto frontale ed il volto, dallo sguardo serio, rivolto verso destra. Porta un caratteristico copricapo valdostano rialzato nella parte posteriore ed ornato da nastri che discendono lungo le spalle. I capelli sono raccolti e presentano scriminatura centrale. Indossa una veste dalle ampie maniche ornata da una ricca fascia a motivi floreali stilizzati, al di sotto di essa si intravede una camicetta dallo scollo quadrato ornato da bordo a fitte pieghe. La scultura pogga su basso basamento a sezione rettangolare
- OGGETTO busto
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MISURE
Altezza: 53.5
Lunghezza: 48
Spessore: 18.5
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ATTRIBUZIONI
Rubino Edoardo (1871/ 1954)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Palazzo Dal Pozzo della Cisterna
- INDIRIZZO via Maria Vittoria, 12, Torino (TO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'opera, nonostante presenti l'etichetta inventariale dell'Istituto Provinciale per l'Infanzia, risalente al trasferimento dell'Ente in corso Lanza nel 1955, non è indicata nell'inventario compilato da Luigi Mallè nel 1964. Difficile identificare la scultura anche in quello compilato da Christie's nel 1983 ove sono indicati non chiaramente due busti in gesso, uno dei quali, forse, potrebbe riferirsi all'esemplare in esame. Nessuna informazione è stata reperita circa la provenienza dell'oggetto attraverso la ricerca archivistica effettuata presso i fondi dell'Ente. Tuttavia, è assai probabile che la scultura sia da mettere in relazione all'altro busto in gesso, parimenti dello scultore Edoardo Rubino (Torino, 1871-1954), di proprietà della Provincia di Torino e soggetto ai medesimi trasferimenti di quello in esame. Si tratta di un calco a valve riferibile all'opera in bronzo, della quale si conserva un esemplare nella collezione Sperati, acquisita dalla Regione Piemonte ed esposta in palazzo Lascaris, Palazzo Lascaris. La collezione Sperati, Torino, Consiglio Regionale del Piemonte, s.p.; M. L. Moncassoli Tibone, Costumi esotici e tradizione popolare, in M. L. Moncassoli Tibone (a cura di), Il monumento da camera. I bronzetti della collezione Sperati in Palazzo Lascaris a Torino, catalogo della mostra (Torino, Palazzo Lascaris, 5 dicembre 2002 - 1 febbraio 2003), Torino, p. 72. L'opera venne presentata, unitamente ad altri bronzetti della Fonderia Sperati, all'Esposizione della Promotrice del 1899 (Esposizione LVII. Catalogo, Torino, 1899, p. 24, n. 204), alla quale il celebre fonditore ottenne la medaglia d'oro proprio grazie a questo filone della propria produzione che annoverava sia riduzioni in scala di opere monumentali che piccoli pezzi, spesso frutto dell'attività giovanile di artisti, come nel caso di Rubino, destinati a lasciare un importante contributo nel panorama della produzione figurativa dell'Otto e Novecento. Per una biografia sullo scultore, A. Panzetta, Nuovo dizionario degli scultori italiani dell'Ottocento e del primo Novecento, Torino, 2003, v. II, pp. 789-790
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100210689
- NUMERO D'INVENTARIO s.n
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
- ENTE SCHEDATORE TO
- DATA DI COMPILAZIONE 2004
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2007
- ISCRIZIONI sotto base/ in basso/ su etichetta rett. metal., in nero - Provincia di/ Torino/ Invent. N - Rubino E - corsivo - a impressione -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0