sedia, serie - produzione piemontese (fine/inizio secc. XIX/ XX)

sedia, 1890-1910

Schienale e seduta sagomati, imbottiti e rivestiti di tessuto operato, non originale, di colore rosa. Il rivestimento è fissato da piccole borchie metalliche e profilato da gallone di color crema. Nella cornice superiore dello schienale motivo a giorno a sezione curvilinea. Cintura della seduta sagomata. Gambe anteriori a biscia, posteriori a sciabola. Intelaiatura lignea profilata da nervature

  • OGGETTO sedia
  • MATERIA E TECNICA legno di noce/ intaglio/ verniciatura
    legno/ verniciatura
    TESSUTO OPERATO
  • MISURE Altezza: 98.5
    Lunghezza: 48
    Larghezza: 45
  • AMBITO CULTURALE Produzione Piemontese
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Istituto Provinciale per l'Infanzia
  • INDIRIZZO corso Giovanni Lanza, 75, Torino (TO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'assenza di etichette storiche e la genericità del modello, impedisce di identificare la serie in esame negli inventarie, e, quindi, di individuarne provenienza e committenza. Appare probabile, tuttavia, che si tratti di arredi acquisiti dalla Provincia di Torino con l'acquisto della Clinica Sanatrix, avvenuto nel 1952, per trasformarlo a sede dell'Istituto Provinciale per l'Infanzia, benché la genericità delle descrizioni non permetta di identificare la serie in esame con alcuno dei beni descritti nell'inventario compilato nel 1955. Da un punto di vista stilistico, la tipologia in esame, rimanda ad esemplari estremamente comuni a partire dall'ultimo quarto del XIX secolo che riprendono, sia pure stilizzandoli, elementi caratteristici della metà del XVIII secolo, definita, dallo storicismo ottocentesco, età di Luigi XV. Anche il colore scuro della vernice utilizzata a rivestimento delle parti lignee, particolarmente apprezzata alla fine dell'Ottocento, per armonizzare, secondo un caratteristico gusto eclettico, con i severi mobili in stile neorinascimentale, rivestiti in ebano o verniciati in modo da imitare il prezioso legno, costituisce una conferma per una datazione tarda, si vedano per un confronto alcuni esemplari simili conservati presso la storica gioielleria Musy in Torino, A. Job, M. L. Laureati, C. Ronchetta (a cura di), Botteghe e negozi. Torino 1815-1915. Immagine del commercio fra architettura e decorazione, Torino, 1985, pp. 154-155; M. Cera, L. Melegati, Il mobile italiano dell'Ottocento 1815-1915, Vicenza, 1997, pp. 29-31
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100210338
  • NUMERO D'INVENTARIO da 322299 a 322306
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
  • ENTE SCHEDATORE TO
  • ISCRIZIONI sotto seduta/ su etichetta rett. prest. adesiva - Provincia di/ Torino/ Invent. N. 322299 - lettere capitali - a impressione -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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