cornice di dipinto, opera isolata - produzione piemontese (metà sec. XIX)

cornice di dipinto, 1840 - 1849

Profilo e luce rettangolare con vetro. Tipologia a gola; battuta liscia. Sottile fascia interna con motivo continuo a fogliette stilizzate; profilo esterno modinato; in corrispondenza degli angoli e nel punto mediano dei lati applicazioni in pastiglia con motivo a foglie e racemi che si dipartono dalla corolla di una margherita stilizzata, di lunghezza maggiore negli angoli. In prossimità della battuta è applicata una fascia nera con motivo a greca dorato. Interamente dorata sulla fronte, verniciata in giallo nello spessore. Sul retro, in alto, gancio metallico circolare per sospensione e in basso perno metallico per ancoraggio al muro

  • OGGETTO cornice di dipinto
  • MATERIA E TECNICA METALLO
    VETRO
  • MISURE Altezza: 1.35
    Spessore: 10
    Larghezza: 1.14
  • AMBITO CULTURALE Produzione Piemontese
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Convento dei Servi di Maria
  • INDIRIZZO Strada Basilica di Superga, 73, Torino (TO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La particolare collocazione alla sommità della parete della Galleria della manica nord, ha impedito di rilevare misure ed eventuali etichette. Tuttavia, data la particolarità dell'oggetto contenuto dalla cornice è stato possibile individuarla negli inventari delle residenze sabaude e determinare la provenienza dell'oggetto con la sua cornice dal Palazzo Reale di Torino. L'analisi stilistica e la particolare conformazione della cornice inducono ad ipotizzare che essa sia coeva alla stampa, fatto confermato anche ad un'analisi stilistica. Infatti, la tipologia, ampiamente diffusa, rimanda, nel ricco ornato in pastiglia, a motivi rocailles, secondo la caratteristica tendenza ottocentesca rivolta tesa al recupero degli stili del passato, diffusasi specialmente nella seconda metà del secolo con la circolazione internazionale dei modelli presso le Esposizioni Universali. Le tipologie rocailles, rimando all'eccellenza anche nel campo artistico raggiunta dalla corte sabauda nel corso del XVIII secolo, venivano ritenute particolarmente adatte per ambienti aulici o, comunque, per oggetti con funzioni di rappresentanza. Tuttavia, tali tipologie risultano diffuse ampiamente anche per una più ampia fascia di committenti, specie per incorniciare un ritratto ufficiale, come attestano alcuni esemplari, variamente datati in base alla cronologia del dipinto agli anni sessanta-settanta dell'Ottocento, a titolo di esempio, conservati presso la Civica Pinacoteca di Asti, Michelangelo Pittatore, catalogo della mostra, Asti, 1983, pp. 84, 86
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100208758
  • NUMERO D'INVENTARIO 2012
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 2004
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2007
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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