sedia, serie - produzione piemontese (secondo quarto sec. XIX)

sedia, 1825 - 1849

Schienale a giorno con cartella superiore rettangolare dai cui angoli si dipartono due traverse diagonali che si incrociano al centro. Montanti laterali lievemente svasati in prossimità della seduta. Seduta imbottita, rivestita di tessuto operato giallo a grosso modulo; motivo decorativo formato da maglie di foglie di acanto accartocciate con infiorescenza centrale; il tessuto è fissato a mezzo di borchie circolari metalliche dorate. Fascia liscia; gambe anteriori a balaustro con piede a trottola; gambe posteriori lisce a sciabola

  • OGGETTO sedia
  • MATERIA E TECNICA legno/ intaglio/ verniciatura
    METALLO
    tessuto/ damascato
  • MISURE Profondità: 41
    Altezza: 91
    Larghezza: 48
  • AMBITO CULTURALE Produzione Piemontese
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Convento dei Servi di Maria
  • INDIRIZZO Strada Basilica di Superga, 73, Torino (TO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La serie di seggiole è inventariata nei mobili di "Dotazione della Corona", originariamente come parte di un gruppo di dodici, collocate nella camera da pranzo giornaliera al primo piano, con diversa fodera, mentre nell'ultimo inventario, redatto nel 1965, risultano solo sei pezzi, trasferiti in vari ambienti dell'alloggio del cappellano, sempre al primo piano. L'assenza di ulteriori etichette inventariali e di precisi riscontri documentari non ha permesso di precisare se si tratti di elementi di arredo provenienti da altra residenza sabauda, secondo una prassi che fu ripetutamente utilizzata per ammobiliare la sede in esame, o se, sin dall'origine, essi facessero parte del patrimonio in dotazione del palazzo attiguo alla Basilica di Superga. Da un punto di vista stilistico, l'esemplare si presenta con le caratteristiche proprie del cosiddetto "stile Restaurazione", sia nella geometrica decorazione dello schienale, che nella diversità delle gambe anteriori, a colonnetta tornita, da quelle posteriori a sciabola, tipiche dei primi decenni dell'Ottocento. Si noti che questo tipo di produzione doveva essere particolarmente diffusa tra gli arredi delle residenze sabaude in quanto è stata rintracciata una serie, forse anch'essa incompleta, del tutto simile, nella Sala del Convegno dell'Appartamento reale di Moncalieri,C. Bertolotto, Visita all'Appartamento reale di Vittorio Emanuele II, in F. Pernice (a cura di), Il Castello di Moncalieri gli Appartamenti reali, Torino, 1996, p. 84; M. Cera, L. Melegati, Il mobile italiano dell'Ottocento 1815-1915, Vicenza, 1997, p. 24; A. Boidi Sassone, E. Cozzi, M. Griffo, A. Ponte, G. C. Sciolla (a cura di), Il Mobile dell'Ottocento, Novara, 1997, pp. 116-117. La seduta, come si evince dal confronto con gli inventari, non è originale e appare sostituita assai recentemente
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100208682-0
  • NUMERO D'INVENTARIO vari numeri
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 2004
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2007
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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