ritratto di Umberto I di Savoia
dipinto
1880 - 1880
Biscarra Carlo Felice (1823/ 1894)
1823/ 1894
Il dipinto ritrae Umberto I in divisa militare, a figura intera, in un interno arredato con tendaggi. Il sovrano reca sul petto medaglie, segni di onoreficenze e di appartenenza ad Ordini cavallereschi. Poggia la mano sinistra su una spada e nella destra regge il cappello piumato. Sullo sfondo sembra riconoscibile unl trono recante sullo schienale lo scudo con stemma araldico di Casa Savoia
- OGGETTO dipinto
-
MATERIA E TECNICA
tela/ pittura a olio
-
MISURE
Altezza: 220
Larghezza: 148
-
ATTRIBUZIONI
Biscarra Carlo Felice (1823/ 1894)
- LOCALIZZAZIONE Castello Ducale
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La tela ritrae Umberto I di Savoia (Torino 14 marzo 1844-Monza 29 luglio1900), figlio di Vittorio Emanuele II e Maria Adelaide di Asburgo-Lorena, sposo di Margherita di Savoia-Genova nel 1868. Al momento si trova in una collocazione di deposito insieme ad altri ritratti sabaudi, tutti privi di numeri d'inventario e dunque di provenienza ignota. Il dipinto è datato 1880, due anni dopo l'ascesa al trono, e si configura come un ritratto ufficiale confrontabile con numerosi altri presenti sul territorio italiano (cfr. A.M. Damigella - B. Mantura - M. Quesada, "Il patrimonio artistico del Quirinale. La quadreria e le sculture. Opere dell'Ottocento e del Novecento", Roma 1995, tomo II p. 289 n. 997). La firma è di Carlo Felice Biscarra (Torino 26 marzo 1823 - ivi 20 luglio 1894), allievo prima del padre Giovanni Battista, insegnante all'Accademia Albertina, e poi perfezionatosi a Roma, dal 1843 come pensionato della regina vedova Maria Cristina, e Firenze. Nel 1850 compie un viaggio in Europa e soggiorna per un anno a Parigi, per poi fare ritorno a Torino. Espone per molti anni in varie sedi: alla Società Promotrice di Torino (111 opere dal 1843 al 1894), al Circolo degli Artisti, del quale è anche fondatore e direttore, alla Società Promotrice delle Belle Arti di Genova (38 tele dal 1850 al 1892) e a quelle di Firenze (7 opere dal 1858 al 1867) e Napoli (1 opera nel 1877). Dopo un esordio improntato alla pittura di storia, negli anni Sessanta si avvicina al paesaggio, alla critica all'attività di tutela dei beni artistici (cfr. E. Castelnuovo-M. Rosci, a cura di, "Cultura figurativa e architettonica negli stati del Re di Sardegna 1773-1861", catalogo della mostra, Torino 1980, v. III p. 1404 di Lamberti M. M.; scheda di A. Casassa in E. Castelnuovo, a cura di, "La pittura in Italia. L'Ottocento", Milano 1990, v. II pp. 698-699; M. Tomiato in Piergiorgio Dragone, "Pittori dell'Ottocento in Piemonte. Arte e cultura figurativa 1830-1865", Torino 2001, pp. 311-312)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100208380
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Complesso Monumentale del Castello Ducale, Giardino e Parco d'Agliè
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 2004
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2007
- ISCRIZIONI in basso, a destra - C. F. Biscarra pins./ Torino 1880 - corsivo - a pennello -
- STEMMI al centro dello schienale della poltrona - reale - Stemma - stemma araldico di Casa Savoia - stemma di Casa Savoia con collare dell'Ordine Supremo della SS. Annunziata affiancato da due leoni rampanti
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0