Entrata di Vittorio Emanuele II in Palermo. ingresso di Vittorio Emanuele II di Savoia in Palermo
dipinto,
1862 - 1862
Il re Vittorio Emanuele II entra in Palermo su una carrozza tirata da quattro cavalli scuri. Intorno a lui si accalca la folla. Sullo sfondo si erge il Palazzo dei Normanni con accanto la Porta Nuova eretta nel 1583.Cornice XIX secolo liscia dorata
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
Tetar Van Elven Pierre Henry Théodore (1828/ 1908): esecutore
- LOCALIZZAZIONE Agenzia delle Entrate, Direzione Reg. del Piemonte
- INDIRIZZO Corso Vinzaglio 8, Torino, Torino (TO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Pietro Giovanni Teodoro Tetar van Elven, nato ad Amsterdam 1831 e morto a Milano nel 1908, si stabilì nel 1851 a Torino con il padre Giovanni Battista, anch'egli pittore. Compare per la prima volta alla Promotrice nel 1854 con diverse vedute di città olandesi e località italiane; da allora la sua presenza come paesista con olii e acquerelli si fa sempre più ampia (160 opere tra il 1854 e il 1898) e numerosi sono gli acquisti della famiglia reale. Allo scoppio della guerra d'indipendenza, nel 1859-60, Tetar Van Elven diviene illustratore per le tavole xilografiche della rivista parigina "Illustration Journal Universel" e viene chiamato al seguito di Vittorio Emanuele II per documentare gli eventi bellici su taccuini di schizzi e dipinti. Seguono perciò diverse commissioni ufficiali, tra cui il dipinto in questione raffigurante l'entrata del re Vittorio Emanuele II in Palermo il 1 dicembre 1860, ambientata in una piazza ornata da archi trionfali e apparati scenografici posticci, esposto alla mostra della Promotrice delle Belle Arti del 1863 ("Società Promotrice delle Belle Arti in Torino. Esposizione XXII. Catalogo degli Oggetti d'Arte ammessi all'esposizione del 1863", p. 19, n. 310, "Entrata di S.M. il Re Vittorio Emanuele II in Palermo, quadro eseguito dal cav. Tetar Van Elven nel 1862, proprietà di S.M."). Nel catalogo della manifestazione compaiono in tutto tredici opere dell'artista, tra acquerelli e olii: si tratta per la maggior parte paesaggi nordici, a cui si aggiungono, oltre al dipinto dell'ingresso del Re a Palermo, una tela del 1861 raffigurante il Passaggio del Garigliano (guerra del 1860) e un dipinto dal titolo "Apertura del primo Parlamento italiano," realizzato nel 1859, di proprietà di Sua Maestà. L'opera fa idealmente da pendant alla tela raffigurante l'entrata di Vittorio Emanuele II a Napoli il 7 novembre 1860, dipinta da Ippolito Caffi e presentata alla Promotrice del 1861. Per entrambe le opere si vedano le schede di M. Rosci nel catalogo "Cultura figurativa e architettonica negli Stati del Re di Sardegna. 1773-1861" a cura di E. Castelnuovo e M. Rosci, Torino 1980, v. II pp. 673-674 nn. 744 e 746.L'opera, che risultava al secondo piano del Palazzo Reale (sala n. 3) durante le fasi di inventariazione del 1879-1880, è registrata nel 1966 nell'Ufficio già Gen. Meane. Il 15 ottobre 1974 fu concessa in deposito esterno temporaneo al Ministero delle Finanze, Ispettorato Compartimentale delle Tasse (per la data di consegna vedi "Elenco dei quadri ricevuti il 15 ottobre 1974 in consegna provvisoria dalla Soprintendenza ai Monumenti del Piemonte e consegnati in data odierna dal dirigente superiore ... in occasione del passaggio di gestione, 30.11.1977, Archivio Sbaa To)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100207844
- NUMERO D'INVENTARIO 7881
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1995
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2003
2007
- ISCRIZIONI in basso a destra - PALERMO. 1 D.bre 1860 / P. Tétar van Elven / pinxit - a penna -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0