ritratto di Giovanni Michele Asinari di Virle
dipinto
1845 - 1845
Pittatore Michelangelo (1825/ 1903)
1825/ 1903
Dipinto entro cornice lignea intagliata, dorata con decori a pastiglia negli angoli, da cui pende cartiglio entro cornicetta dorata con iscrizione a penna sul lato anteriore "Giovanni Michele Antonio Asinari/ Virne/ 461" e sul retro a matita "11". Ritrae Giovanni Michele Asinari Virle a mezzo busto, leggermente di tre quarti, con corazza e manto giallo, su sfondo sfumato di colore rosso. Nella parte inferiore del dipinto fascia scura priva di iscrizioni
- OGGETTO dipinto
-
MATERIA E TECNICA
tela/ pittura a olio
-
MISURE
Altezza: 68
Larghezza: 50
-
ATTRIBUZIONI
Pittatore Michelangelo (1825/ 1903)
- LOCALIZZAZIONE Castello Ducale
-
NOTIZIE STORICO CRITICHE
Il dipinto appartiene alla serie di settantadue tele raffiguranti Cavalieri dell'Ordine Supremo della Santissima Annunziata commissionate dalla regina Maria Cristina, vedova di Carlo Felice, per la Galleria della Chiesa del Castello di Agliè. Il ciclo fu inaugurato dal ritratto del "governatore di Torino Sallier de La Tour, il comandante delle truppe
nel 1821, e ministro degli esteri di Carlo Felice, dipinto nel 1841 dal Capisani (bozzetto a Racconigi)" (cfr. E. Castelnuovo-M. Rosci, a cura di, "Cultura figurativa e architettonica negli stati del Re di Sardegna 1773-1861", catalogo della mostra, Torino 1980, v. I p. 396 di Marco Rosci). Al dipinto di grandi dimensioni (cm. 176 x 108) furono accostati, come pendant, il ritratto di Guglielmo di Grandson (226 x 158 cm.) realizzato da Francesco Sampietro e poi il gruppo di tele più piccole (cm. 70 x 50 circa). La scelta tematica della serie s'inserisce nel filone programmatico di esaltazione dinastica condiviso dal nuovo sovrano Carlo Alberto, promotore di progetti analoghi a decorazione della Galleria del Daniele e della Sala del Caffè di Palazzo Reale a Torino, distinguendosi però nella scelta degli artisti coinvolti. La regina infatti, in autonomia dalla sfera ufficiale, predilesse giovani pittori degli stati sardi e vincitori del pensionato a Roma come Angelo Capisani, Gaetano Gallino, Michelangelo Pittatore, Carlo Frigiolini, Francesco Sampietro e Francesco Cusa. La tela fu commissionata a Michelangelo Pittatore (nato ad Asti il 12 febbraio 1825 e morto ivi il 24 marzo 1903) durante il primo soggiorno di studio presso l'Accademia di San Luca a Roma, documentato dal 1839. A questa commissione seguirono altri acquisti, da parte della Regina Maria Cristina, di opere presentate alle esposizioni della Società Promotrice delle Belle Arti in Torino. Tra i principali generi trattati dal Pittatore si ricordano la ritrattistica, molto apprezzata anche a Londra, dove risiedette tra il 1868 e il '72, e i soggetti religiosi per alcune chiese del territorio piemontese. Nel catalogo della mostra monografica del 1983 si riferisce che il pittore avrebbe dipinto quattro ritratti della serie dei cavalieri dell'Ordine dell'Annunziata (rappresentanti Paolo Besso Ferreri Fieschi, Gian Domenico Doria, Gino di Villette e Giovanni Michele Asinari di Virle) mentre l'inventario redatto nel 1984 da Elena Ragusa e Barbara Fioravanti gli attribuisce sei le tele (oltre alle già citate, il "Giacomo Paillard d'Urfée di Lascaris" e l' "Ernesto di Mollard" catalogati in questa circostanza). Il dipinto in esame ritrae Giovanni Michele Asinari di Virle, "gentiluomo di camera, governatore d'Asti, poi della città e cittadella di Torino, entrò nell'Ordine Supremo l'11 luglio 1630, e morì l'ottobre dello stesso anno" (cfr. "Michelangelo Pittatore", catalogo della mostra, Asti 1983, p. 8). In una serie archivistica parzialmente riordinata (ASTO, Archivio Duca di Genova, Casa di Maria Cristina, Carte varie) si sono reperiti due documenti in cui sono annotati gli incarichi al Pittatore per l'esecuzione di alcuni ritratti, di cui non è esplicitato il soggetto, da riferire forse anche al presente dipinto. Nel "Consuntivo per l'anno 1846 delle commissioni di belle arti concesse in Roma da S.M. Maria Cristina Regina vedova di Sardegna" (m. 39, fasc. 17 Belle Arti in Roma) si annotano i pagamenti ("1 giugno Al Sig. Pittatore per il secondo dei suddetti ritratti £. 18. 2 luglio Al medesimo per il terzo ritratto £. 18. 28 luglio Al Sig. Pittatore per il quarto ritratto £. 18") e nel Mandato n. 253, nell'ammontare "della spesa occorsa nel 1.mo 6.tre 1847 per oggetti di Belle Arti in Roma", compaiono "Pittatore Michel'Angelo e Frigiolini Carlo Pittore" per "n. 6 ritratti di Cavalieri dell'Ordine Supremo della SS. Annunziata", valutati "scudi romani 108" (m. 42 fasc. 4) - TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100204106
- NUMERO D'INVENTARIO 1785
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Complesso Monumentale del Castello Ducale, Giardino e Parco d'Agliè
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 2002
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI retro, cornice, in basso, a sinistra - 1785 su etichetta rettangolare in materiale plastico rosso - corsivo - a matita -
- STEMMI indossato dal personaggio ritratto - cavalleresco - Emblema - collare dell'Ordine Supremo della SS. Annunziata - collare composto da catena e pendente con nodi Savoia
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0