decorazione pittorica, complesso decorativo di Dugar Francesco, Dugar Emanuele, Castelli Quirico, Dameret Luca, Caravoglia Bartolomeo, Prelasca Amanzio, Casella Giacomo (terzo quarto sec. XVII)
decorazione pittorica
Dugar Francesco (notizie 1662-1663)
notizie 1662-1663
Dugar Emanuele (notizie 1662-1663)
notizie 1662-1663
Castelli Quirico (notizie 1658-1672)
notizie 1658-1672
Dameret Luca (notizie 1656-1665)
notizie 1656-1665
Caravoglia Bartolomeo (1616 Ca./ 1691)
1616 ca./ 1691
Prelasca Amanzio (notizie 1660-1668)
notizie 1660-1668
Casella Giacomo (notizie 1622-1667)
notizie 1622-1667
Motivi decorativi con cariatidi, telamoni e trofei d'armi
- OGGETTO decorazione pittorica
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MATERIA E TECNICA
legno/ intaglio/ doratura
tela/ pittura a olio
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ATTRIBUZIONI
Dugar Francesco (notizie 1662-1663): esecutore
Dugar Emanuele (notizie 1662-1663)
Castelli Quirico (notizie 1658-1672)
Dameret Luca (notizie 1656-1665)
Caravoglia Bartolomeo (1616 Ca./ 1691)
Prelasca Amanzio (notizie 1660-1668)
Casella Giacomo (notizie 1622-1667)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo di Palazzo Reale
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Reale
- INDIRIZZO Piazzetta Reale, Torino (TO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La camera dell'alcova, realizzata su disegno di Carlo Morello per Carlo Emanuele II tra il 1662 e il 1663, fu utilizzata dal sovrano come camera da letto; con Vittorio Amedeo II fu mantenuta come camera da letto di parata e con Carlo Emanuele III servì come piccola sala da ballo; la regina Maria Teresa, moglie di Vittorio Emanuele I, la utilizzò come sala di ricevimento. Gli intagli del soffitto sono di Bartolomeo Botto, il fregio di Francesco ed Emanuele Dugar, le sculture del cornicione e del frontespizio di Quirico Castelli. La decorazione della sala risale all' epoca in cui vengono allestiti l'appartamento per il duca Carlo Emanuele II e per la duchessa Francesca di Valois Orleans in occasione delle loro nozze. L'impresa decorativa del Palazzo coinvolge i pittori di maggior prestigio attivi per la corte e l'apparato iconografico, con le imprese genealogiche e le virtù politiche e morali maschili e femminili, viene affidato ad Emanuele Tesauro (M. di Macco, 1988, p. 66). Nel 1663 vengono registrati pagamenti a Luca Demaret, Bartolomeo Caravoglia, Amanzio Prelasca e Giacomo Casella per i dodici pannelli del fregio, tre per ogni autore, raffiguranti elogi del giglio, in omaggio alla sposa francese di Carlo Emanuele II, con i motti latini dettati dal Tesauro (A. Baudi di Vesme, v. I, 1963, p. 269 e p. 282, v. II, 1966, p. 394 e p. 811)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100201959
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Musei Reali - Palazzo Reale
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 2000
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2007
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0