Mercurio e Pegaso

dipinto, 1675 - 1699

Dipinto circolare entro cornice lignea dorata con decori vegetali a rilievo

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • MISURE Diametro: 170
  • ATTRIBUZIONI Seyter Daniel (1649/ 1705): esecutore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo di Palazzo Reale
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Reale
  • INDIRIZZO Piazzetta Reale, Torino (TO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il soffitto della sala del Caffè è decorato da una tela centro volta raffigurante "L'Apoteosi di un eroe" e da quattro ovali rappresentanti figure allegoriche. La decorazione della volta è già oggetto di descrizione nell'"Inventaire des meubles, effets et Autres Objets mobiliers quelconques du Palais Imperial de Turin et de Ses Dependances" compilato nel 1807 (A.S.TO, Casa di S.M., reg. n. 4509), in cui si legge: "...Un grand Tableau au Milieu de la Voûte et quatre Autres plus petits dans les quatre Coins Representant des Objéts fabuleux à grandes figures..." mentre in quello del 1815 le tele sono così descritte: "...Quattro quadri rotondi ed altro più grande ovale nel mezzo de' medesimi, tutti muniti di una cornice intagliata e dorata, rappresentanti divinità favolose, ed attaccati alla volta della suddetta camera..." (A.S.TO, Casa di S.M., reg. n. 4511). Fu Clemente Rovere il primo ad indicare, sia pure dubitativamente, Daniel Seiter come l'autore di queste tele. Infatti nella sua Descrizione del Reale Palazzo di Torino del 1858 egli scriveva: "Nella volta si veggono cinque dipinti a olio. Il centrale rappresenta L'Apoteosi d'un eroe, col motto: Noctemque vigil ducebat in ermis. Nei quattro ovali che stanno attorno veggonsi delle figure allegoriche che si tengono per lavori di Daniele Seyter" (p. 154). L'attribuzione all'artista viennese è confermata nell'inventario degli oggetti d'arte di dotazione della corona del 1881 e ancora in quelli del 1911 e del 1966. Nel 1959 Marziano Bernardi si limita a citare quanto già detto da Rovere mentre nel 1963 Vittorio Viale, confermando senza più alcun dubbio la paternità delle tele al viennese Seiter, ne precisava anche la datazione, definendole "...certamente uno dei primi lavori di lui a Torino per gli stretti rapporti delle allegorie laterali con le figure della Grande Galleria..." (Viale V., Torino 1963, v. II p. 71). Daniel Seiter giunse a Torino tra il giugno e il luglio del 1688 e vi rimase fino al 1705 tranne brevi soggiorni romani. Si può quindi supporre che abbia atteso alla decorazione della volta di questo ambiente intorno all'ultimo quarto del XVII secolo
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100201190
  • NUMERO D'INVENTARIO 1111
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Musei Reali - Palazzo Reale
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 2000
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2007
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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