tavolino, opera isolata di Maggiolini Giuseppe (maniera) (inizio sec. XIX)
tavolino,
1800 - 1810
Maggiolini Giuseppe (maniera)
1738/ 1814
Tavolino da toeletta in legno di palissandro, rosa, cedro ed ebano intarsiato. Il piano rettangolare, coperto da vetro, è decorato con motivo a cornice floreale e riquadro centrale rappresentante una figura femminile danzante con ghirlanda di fiori tra le mani. Sui lati lunghi della fascia sottopiano tre medaglioni con figure muliebri sono collegati da un festone floreale, sui lati corti ve ne sono soltanto due. Le gambe sottili e decorate a ghirlande con motivi vegetali stilizzati e dado superiore con fiore sono unite alla fascia sottopiano da piccole mensolette di raccordo
- OGGETTO tavolino
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MISURE
Profondità: 42.7
Altezza: 76.5
Larghezza: 57.4
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ATTRIBUZIONI
Maggiolini Giuseppe (maniera): esecutore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Palazzo Carignano
- INDIRIZZO Via Accademia delle Scienze, 5, Torino (TO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il tavolino, con due cassettoni ed un trumò, fa parte di un insieme di quattro arredi conservati presso la Soprintendenza per i Beni Artistici e Storici e quella per i Beni Archeologici (ufficio del Soprintendente). Non è nota la provenienza originaria degli arredi che subirono negli anni vari spostamenti tra le sedi dell'allora Ministero della Pubblica Istruzione e uffici di istituzioni museali. Da fonti documentarie si sono ricostruite alcune tappe di tali trasferimenti: nell'agosto del 1911 sono attestati nella Regia Pinacoteca di Torino, con indicazioni relative ad un sequestro compiuto da parte della dogana di Genova (cfr. Inventario degli oggetti d'arte della Regia Pinacoteca del 1861 aggiornato negli anni 1911-1912 e bollettario dal 15 febbraio 1902 al 12 dicembre 1929, documento col n. d'ordine 490 dell'amministrazione della R. Pinacoteca conservato presso l'archivio storico della Soprintendenza per i Beni Artistici e Storici) e nel 1934 il tavolino, di proprietà della Sabauda, si trova in deposito presso la "R. Sovrintendenza arte medioevale e moderna per il Piemonte e la Liguria".Il tavolino è stilisticamente omogeneo con gli altri arredi ed in particolare con il piccolo trumò, oggi presso la Soprintendenza archeologica: il motivo decorativo ad intarsio sul piano raffigurante una figura femminile che tiene una ghirlanda di fiori tra le braccia si ripete identico sui due oggetti (cfr. scheda numero 00136909 di Clelia Arnaldi). L'opera si ispira alla produzione di gusto neoclassico di mobili intarsiati di Giuseppe Maggiolini, la cui officina è attiva a partire dagli anni Ottanta del Settecento ma, per la qualità delle figure e la mancanza della firma, spesso presente sulle opere di certa attribuzione, sembra piuttosto opera di un imitatore attivo all'inizio del XIX secolo
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100197697
- NUMERO D'INVENTARIO 2
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 2001
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2007
- ISCRIZIONI su una gamba - R 198 su etichetta ottagonale con bordo blu - corsivo - a impressione -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0