Sant'Anna con Maria Vergine bambina

statua,

Gruppo scultore in legno a figura intera raffigurante Sant'Anna con Maria bambina su di un piedistallo dipinto a finto marmo. Sant'Anna indossa una veste dal fitto panneggio, ha il capo velato e si porta la mano destra sul cuore; al suo fianco è Maria bambina con una veste a fitte pieghe: essa è avvolta in parte del manto di sant'Anna, tiene la mano sinistra sul cuore e alza la destra a sfiorare il fiocco della cintura di sant'Anna

  • OGGETTO statua
  • MATERIA E TECNICA legno/ doratura
    legno, intaglio
    legno/ pittura
  • ATTRIBUZIONI Bonzanigo Giovanni Battista (bottega)
  • LOCALIZZAZIONE Chiesa di S. Tommaso
  • INDIRIZZO Via Dante, 1, Canelli (AT)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La statua raffigurante Sant'Anna con Maria vergine bambina si colloca all'interno di un insieme di opere attribuite allo scultore Giovanni Battista Bonzanigo e a suoi collaboratori in occasione della mostra del 1989 dedicata all'attività di Giuseppe Maria Bonzanigo (catalogo della mostra a cura di C. Bertolotto e V. Villani, "Giuseppe Maria Bonzanigo. Intaglio minuto e grande decorazione", 1989). Giovanni Maria risulta attivo per Canelli a partire dal primo decennio del Settecento quando gli viene commissionata una Madonna del rosario per la chiesa di S. Tommaso. Nel 1711 è documentata la commissione per un altra Madonna del rosario da collocarsi nella medesima chiesa. Un'opera stilisticamente affine alle due citate è la Sant'Anna con la Vergine Bambina presente nella chiesa di S. Paolo di Asti e databile al secondo o terzo decennio del XVIII secolo. Ma l'opera che più si confronta con la Sant'Anna con Maria Vergine Bambina di S. Tommaso è la statua di medesimo soggetto conservata nella chiesa di S. Stefano a Castelnuovo Calcea databile tra il 1739 e il 1741 e attribuita a Giovanni Battista Bonzanigo e collaboratore. Le due opere sono assolutamente affini per l'impostazione delle figure, la gestualità e l'asprezza del volto della Sant'Anna sebbene quella di Castelnuovo Calcea risulti caratterizzata da un panneggio più accentuato e plasticamente segnato. Altre opere riunite attorno a questo gruppo sono la Sant'Anna con la Vergine Bambina in S. Filippo a Fossano, S. Gioacchino con la Vergine Bambina in S. Giovanni a Savigliano e Sant'Anna con la Vergine in S. Michele a Cavallermaggiore. Per la datazione della statua in S. Tommaso è importante il riferimento al 1738, anno in cui la famiglia Galleani entra in possesso dell'attuale battistero e ne muta l'intitolazione dedicando la cappella a S. Anna. E'probabilmente in quest'occasione che commissionano l'opera al Bonzanigo; l'esecuzione della statua si porrebbe dunque intorno agli stessi anni dell'esemplare presente a Castelnuovo Calcea avvalorando l'ipotesi di una produzione con un forte carattere di serialità legata allo scultore astigiano e al suo atelier. Nel 1818 la statua viene spostata nella prima cappella a sinistra dov'è tuttora collocata
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100175044
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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