Don Chisciotte a Barcellona al ballo offerto per lui da Don Antonio
Riduzione ordito 8-9 cm.; riduzione trame 14 cm. L'alentour, date le grandi dimensioni dell'arazzo, presenta una doppia ghirlanda di fiori, con nastri e nodi; al centro di questo motivo decorativo pende un medaglione ovale fiorito con profilo di guerriero. In basso, ai lati, corazze, bandiere, animali (cani, mufloni, cinghiali) e libri. La cimosa è blu, i colori sono prevalentemente vivaci La scena centrale, delimitata da una cornice mistilinea, raffigura un interno con quinta sulla sinistra dove si svolge la scena del ballo con Don Chisciotte al centro tra due dame e Sancio a destra. La bordura presenta motivi decorativi a piccoli rombi con fiore al centro, quattro specchi agli angoli con sigle IDP intrecciate, due specchi vuoti a metà dei lati corti e una fascia a meandro al centro del lato inferiore. Fodera originale intera, cucita a losanghe. Sospensione a cordicella lungo tutto il perimetro (rimossa nel 1988)
- OGGETTO arazzo
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MATERIA E TECNICA
FIBRA VEGETALE
filo di seta
lana/ arazzo
- AMBITO CULTURALE Manifattura Di Gobelins
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ATTRIBUZIONI
Coypel Charles (1694/ 1752): esecutore cartone
Audran Claude (1658/ 1734): esecutore arazzo
Audran Michel (1701/ 1771)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo di Palazzo Reale
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Reale
- INDIRIZZO Piazzetta Reale, Torino (TO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il soggetto della scena centrale deriva dal cartone di Charles Coypel conservato presso il Castello di Campiègne. La serie conservata a Palazzo Reale è composta di dodici pezzi, eseguiti ad alto liccio negli anni 1746/49. Si tratta della quarta serie intessuta riguardante la Storia di don Chisciotte, tema che ebbe enorme fortuna e fu replicato dai Gobelin ed altre manifatture dal 1717 al 1794 circa, scegliendo i soggetti per i medaglioni centrali tra i ventotto ideati da Charles Coypel tra il 1714 e il 1751 (ventisette cartoni sono conservati al castello di Compiègne) e mutando di volta in volta gli alentours. Per l'edizione princeps dei Gobelin (1717) questi furono disegnati da Jean Baptiste Blin de Fontenay in due varianti; altre versioni degli alentours si devono a Claude Audran e Louis Tessier. La serie di Torino utilizzò quelli disegnati da Audran (1721). Don Filippo di Parma nel 1748 richiese di acquistare la serie. Il 17 luglio 1749 gli furono venduti dieci pezzi e nell'ottobre seguente gli altri due a completamento. In quell'occasione vennero aggiunte ai quattro angoli le iniziali dell'acquirente I D P L (Infante Duc Philippe Louise, ossia Don Filippo di Parma e Luisa Elisabetta di Borbone, cfr Iscrizioni ISRI). Probabilmente la serie è entrata a far parte delle collezioni sabaude dopo l'unità d'Italia. Per disposizione sovrana del 1877 "Don Chisciotte al ballo di Don Antonio", unitamente ad altri arazzi, fu collocato in deposito presso il Museo Civico di Torino. Nel 1939 si trovava nella Sala di Ballo del secondo piano di Palazzo Reale (inv. mobili D. C. 1920/40). Alentours. La serie torinese di Don Chisciotte presenta tre diverse tipologie di alentours, a seconda del formato degli arazzi. Il primo tipo è a ghirlanda di fiori semplice su fondo damascato beige, con in alto al centro un pavone fra puttini alati; la fascia inferiore comprende al centro una testa di felino che trattiene uno scudo a mezzaluna con guerriero e ai lati cani, mufloni, stendardi libri, armature e altre ghirlande. Il secondo tipo presenta come variante una doppia ghirlanda di fiori, con uccelli e due scimmiotte, una delle quali tiene una lancia. Nel terzo tipo dalla doppia ghirlanda pendono due medaglioni ovali fioriti con profilo di guerriero. Bordura: uguale in tutti gli arazzi è a finta cornice con motivi decorativi con piccoli rombi con fiore al centro, quattro specchi agli angoli con sigle intrecciate, due specchi vuoti a metà dei lati corti e una fascia a meandro al centro del lato inferiore. La scena centrale è sempre inquadrata da una cornice mistilinea con motivo a foglie d'acanto e a volute (per la bibliografia cfr. scheda 00171832)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100171833
- NUMERO D'INVENTARIO 4656
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Musei Reali - Palazzo Reale
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1988
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2007
2016
- ISCRIZIONI ai quattro angoli, cartigli - I D P - corsivo - a penna marrone - francese
- STEMMI in basso, angolo destro, cimosa - civile - Marchio - Arazziere Michel Audran - AUDRAN
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0