personificazione dell'Aria

arazzo, ca 1695 - ca 1695

Riduzione ordito 8 cm.; riduzione trame 14-15 cm. Frammento centrale. Crapantage contrastè; cotes alternées, battage. Nella bordura, con agli angoli quattro rosoni, sono raffigurati strumenti musicali a fiato (corni, flauti, ocarine etc.) con pennacchi, ali, nappe. Nei due cartigli centrali laterali e in quello centrale in alto , affiancato da due cigni, sono presenti specchiature azzurrate. Nella scena centrale, con ai lati due grossi alberi, sono raffigurati in alto, tra nubi, l' Aria, una figura alata femminile con scudo, e una figura maschile con ali di farfalla; nella metà inferiore uccelli di vari tipi: cigni, pavoni, anatre, pappagalli etc. Colori utilizzati: rosso, blu, verde, marrone e beige in più sfumature. Fodera intera cucita a losanghe, forse ottocentesca. Fascia di tela diversa, alta 10 cm cucita in alto sopra l'altra con toppa di tela ancora diversa nell'angolo a sinistra. Sospensione probabilmente ad anelli

  • OGGETTO arazzo
  • MISURE Altezza: 353 cm
    Larghezza: 516 cm
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Di Beauvais
  • ATTRIBUZIONI Le Brun Charles (1619/ 1690): esecutore cartone
    Behagle Philippe (1641/ 1704): esecutore arazzo
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo di Palazzo Reale
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Reale
  • INDIRIZZO Piazzetta Reale, Torino (TO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La "Manufacture Royale de Beauvais" fu creata con un Editto in data 5 agosto 1664 per la realizzazione di arazzi in alto e basso liccio; Luigi Hinart di Audenarde, fu il primo imprenditore della manifattura. La politica della neonata fabbrica era di far confluire al suo interno operai fiamminghi, offrendo loro particolari garanzie e franchigie; nel 1668 si contavano centodue apprendisti francesi e fiamminghi provenienti da Aubusson e da Parigi. Nel 1684 arriva a Beauvais un altro arazzieri di Audenarde, Philippe Behagle, il quale tentò di concentrare la produzione della manifattura su arazzi figurati. Tra le varie serie tessute a Gobelins, venne tessuta a Beauvais la serie degli "Elementi" (circa 1695) su cartoni di Charles Le Brun; nella serie dei cartoni per gli Elementi il Le Brun ossequia encomisaticamente il regno di Luigi XIV, glorificandolo dietro la cortina di una velata allegoria; due arazzi della serie degli Elementi sono conservati nel Palazzo Reale di Napoli, e sono datati tra il 1703 e il 1712, molto successivi alla morte del Le Brun. Certamente furono tessute varie copie della serie, in numerose varianti, ma quella conservata al Palazzo Reale di Torino è di certo l'unica completa (cfr. M. Viale Ferrero, Arazzi, in "Arazzi e tappeti antichi", Torino 1952, pp. 101, 117, tavv. 88, 89)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100171813
  • NUMERO D'INVENTARIO 75
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Musei Reali - Palazzo Reale
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1988
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2016
    2007
  • ISCRIZIONI in basso, a sinistra, bordura - BEHAGLE - corsivo - a penna/ nero -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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