reliquiario a teca - a borsa, opera isolata - ambito Francia settentrionale (prima metà sec. VIII)

reliquiario a teca a borsa, 0700 - 0749

Il reliquiario, sormontato nel tettuccio da una sorta di lanterna, presenta un'anima lignea rivestita da lamine in argento sbalzato e inciso. Sulla faccia anteriore è raffigurato, entro tondo centrale, l'Agnus dei; le due raffigurazioni laterali (da leggersi in senso orizzontale) mostrano un leone in fuga aggredito alla schiena da un drago. Sugli spioventi del tettuccio del reliquiario, a fianco della lanterna, sono raffigurate due coppie di draghi affrontati dalle fauci spalancate ( e il medesimo soggetto ritorna sugli spioventi della lanterna e su quelli della faccia posteriore del reliquiario). Sulla faccia posteriore del reliquiario, il corpo a lanterna mostra due draghi o cani disposti sotto una croce realizzata con motivo a intreccio e terminante, nel braccio superiore, con due fiori. I due registri sottostanti raffigurano: un drago che insegue un cervo (rivolto a sinistra) ed un leone e una scena di lotta tra animali, poco leggibile. I fianchi presentano(continua in OSS)

  • OGGETTO reliquiario a teca a borsa
  • MATERIA E TECNICA metallo/ laminazione/ sbalzo/ incisione/ doratura
  • MISURE Altezza: 12
    Lunghezza: 11.5
    Larghezza: 5
  • AMBITO CULTURALE Ambito Francia Settentrionale
  • LOCALIZZAZIONE Vercelli (VC)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Questo reliquiario come già il reliquiario del Santo presepe conservato a Sant'Eusebio, va ricondotto all'arte merovingia: ne sono motivi tipici le figure di angeli realizzati nel più puro stile lineare (fini capelli e con i lineamenti resi da semplici linee o cerchi) assai vicini alle figure di angeli e Apostoli che decorano il reliquiario di Mumma dell'VIII secolo (Saint- Benoit sur Loire, chiesa abbaziale); ancora sui fianchi il motivo decorativo a nodo che ritroviamo ripetuto su tutti i lati del coperchio di un altro prodotto di epoca merovingia, il reliquiario a borsa di Ardenne, anch'esso datato all'VIII secolo; e infine il motivo della croce con ai lati una coppia di animali affrontati, motivo che si ritrova in diversi manoscritti miniati di età merovingia, come il Sacramentario Gelasico, con aquile e pesci ai lati del braccio inferiore della croce
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100171217
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1998
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI pergamena sulla faccia anteriore, a inchiostro - DE CAPILLIS ET /VESTIMENTO/ S. MARIE VIRG. / EX OSS. S. PETRI AP. / ET ALIORUM SS. / INCERTI NOMINIS - lettere capitali - a penna - latino
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - 0700 - 0749

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'

ALTRE OPERE DELLO STESSO AMBITO CULTURALE